Settima prova del “Gran Prix della salute – trofeo santa Barbara”,riservato agli atleti delle Forze Armate e di Polizia: nella splendida cornice del porto di Marina di Stabia si è disputata la prova di corsa sulla distanza di 6 chilometri. Ad avere la meglio è stato Salvatore Romano della Brigata Bersaglieri Garibaldi dell’Esercito in 21’55”, seguito da Alessandro di Maio della Polizia Locale e Massimo Catena dell’Aeronautica Militare. Romano ha avuto la meglio sui 146 partecipanti, divisi per le cinque categorie. Tra le donne (sulla lunghezza dei 3 chilometri) doppietta della Polizia di Stato con Maria Piera Salvemme (21’29”) e Marilena Puleo (21’43”). La settimana prova del trofeo è stata organizzata dal Commissariato di Castellammare di Stabia della Polizia di Stato con l’indispensabile collaborazione della Marina di Stabia dove si è svolta gran parte della gara con l’arrivo e la partenza. Presenti il sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino, il primo dirigente del Commissariato di Polizia Vincenzo Gioia con il vice questore aggiunto Manuela Marafioti, delegati dal questore di Napoli Alessandro Giuliano, e i rappresentanti della società Marina di Stabia. Prima della partenza è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria degli agenti della Polizia di Stato Matteo Demenego e Pierluigi Rotta. Ininfluente ai fini della classifica a squadre la prova,valevole solo come individuale. In testa resta il 17° Rav “Acqui” dell’Esercito seguito proprio dalla squadra della Polizia di Stato. Al terzo posto la Polizia Penitenziaria seguita dall’Aeronautica Militare. Quindi la Brigata Garibaldi,la Marina Militare,i Vigili del Fuoco e via via gli altri. Il Gran prix è organizzato dal Quartiere generale della Marina Militare di Napoli di cui è comandante Il capitano di vascello Gennaro Carola con il capo della sezione sportiva capitano di fregata Gioacchino De Candia. Responsabile della manifestazione è il maresciallo capo di seconda classe Raffaele Alboreto con l’ausilio di Antonio Lamberti, ideatore della manifestazione. Il trofeo nasce a La Spezia nel 2002 su intuizione del maresciallo Antonio Lamberti dopo la chiusura della rappresentativa di atletica leggera della Marina Militare dove lo stesso sottufficiale ne fu il responsabile tecnico contribuendo in modo determinante a far classificare, la squadra militare, tra le prime 16 società in Italia. Nel primo periodo, quello spezzino, l’evento fu denominato “Grand Prix di Corsa”, le prove erano 9 ed in ogni evento, in base all’ordine d’arrivo, veniva assegnato un punteggio sia a livello individuale che a squadra. Le classifiche individuali erano divise in tre categorie maschili e una femminile. Nel 2007, il maresciallo Lamberti, viene trasferito a Napoli e nel 2008 fa partire la prima edizione partenopea denominata “Grand Prix della Salute”. Dopo i primi due anni di assestamento, la manifestazione é stata un crescendo continuo, con numero sempre maggiore di rappresentative e atleti. Rispetto alle prime edizioni, numerose sono state le modifiche del regolamento al fine di rendere più stimolante e coinvolgente l’intero evento. I cambiamenti più significativi si identificano con l’introduzione di due prove di nuoto in sostituzione a due gare di corsa e con l’aumentate delle fasce portando a 5 quelle maschili ed una quella femminile. Nel 2017, a livello individuale, sono state aumentate le prove utili a generare la classifica finale portandole da 6 a 7.
CRONACA
24 ottobre 2019
“Gran Prix della salute – trofeo santa Barbara”, spettacolo a Marina di Stabia