TORRE ANNUNZIATA – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nel corso di una serie di controlli disposti dal Gruppo di Torre Annunziata, ha scoperto che un bar caffetteria risultava allacciato abusivamente alla rete elettrica che alimentava il proprio esercizio. I finanzieri hanno sorpreso il titolare del bar mentre, nel tentativo di eludere un possibile accertamento da parte della pattuglia intervenuta, tentava di azionare un pulsante che avrebbe consentito di ripristinare il regolare funzionamento del misuratore di energia elettrica. Le Fiamme Gialle hanno riscontrato che era stato applicato un cavo elettrico e un interruttore che avevano lo scopo di consentire l’erogazione diretta di energia azzerando di fatto la lettura dei consumi di corrente. Per accertare la frode è stato necessario abbattere parzialmente il muro all’interno del quale era stato cementato il congegno. Le Fiamme Gialle hanno accertato, anche grazie alla consulenza dei tecnici specializzati dell’Enel, che la manomissione del contatore aveva consentito, nel tempo, un furto di oltre 66 mila Kwh, per un valore totale di 11.600 euro. Per tali motivi, il responsabile, un 23 enne nato a Torre Annunziata e residente a Boscotrecase, è stato arrestato.
Boscotrecase, CRONACA, Torre Annunziata
25 gennaio 2020
Torre Annunziata: barista ruba energia elettrica per oltre 11mila euro, arrestato