Rocco Traisci
Gordon Sumner, in arte Sting, è sicuramente iscritto nel decalogo degli highlanders della musica di tutti i tempi, non solo per la longevità della sua carriera ma soprattutto per la continuità stilistica del suo sound che in mezzo secolo di storia non ha mai subito appannamenti.Sting sarà uno dei grandi classici della musica rock internazionale ad arricchire il palinsesto dell’estate 2020, dopo l’annuncio del concerto di Paul Mc Cartney a Napoli e i Pearl Jam a Imola.Sarà dunque Parma, capitale italiana della cultura 2020, il palcoscenico della prima tappa italiana del nuovo tour di Sting: l’artista britannico si esibirà per la prima volta nella città emiliana il 23 luglio al Parco della Cittadella con il suo ‘My songs tour 2020’, nell’ambito della seconda edizione del festival ‘Parma Città della Musica’. La rassegna quest’anno anticipa a luglio, invece che a settembre, e avrà come protagonisti – promettono gli organizzatori – importanti artisti italiani e internazionali. Ad aprire il festival, con un’anteprima al teatro Regio, saranno il 23 maggio i Kraftwerk, pionieri della musica elettronica, con uno show multimediale che fonde musica e arte performativa, una tappa speciale del tour ‘Kraftwerk 3-D’ 2020. Trent’anni da solista dopo aver scritto la storia della musica rock con i Police. Proprio nel 2019 abbiamo celebrato i 40 anni di “Ragatta de blanc”, uno dei grandi successi della band di Newcastle.Dopo l’esordio bomba “Outlandos d’amour” ci confezionano l’album che li consacrerà nel gotha della musica mondiale, come nuove rockstar di riferimento.“Reggatta de blanc” (titolo che sembra una storpiatura in francese di reggae per i bianchi) è appunto, una summa ritmico armonica di reggae suonato non da giamaicani, tutto scandito dalla furia percussiva africana di Stewart Copeland,.Anche qui le contaminazioni sono palesi, il reggae pop che sfocia nel punk di “Message in a bottle” lo strumentale quasi psichedelico di “Reggatta de blanc” la ferocia punk di “It’s all right for you” la liquida “Walking on the moon” … conferiscono all’album una enorme originalità sonora, fermo restando che la loro forma canzone strizza l’occhio più al pop. Come cantante solista e membro dei Police, nella sua carriera Sting ha ricevuto 16 Grammy Awards, 3 BRIT Awards e un Golden Globe. È stato inoltre candidato 4 volte per l’Oscar alla migliore canzone nel 2001, 2002, 2004 e 2017 per i film Le follie dell’imperatore, Kate & Leopold , Ritorno a Cold Mountain e Jim: The James Foley Story. Sting ha venduto in totale oltre 100 milioni di dischi nel mondo tra Police e carriera solista.