Fare una spesa in più. E donarla a chi ne ha bisogno. Una scelta di cuore quella del “carrello solidale” iniziata a Meta e che potrebbe essere rilanciata in tutta la penisola sorrentina. L’iniziativa è destinata alle famiglie meno fortunate, a chi di colpo si è ritrovato rinchiuso in casa senza un lavoro stagionale. E che non sa come andare avanti. Il progetto è partito a Meta con l’apporto del sindaco Giuseppe Tito e del nucleo di protezione civile comunale. Al di fuori di supermercati e salumerie che hanno sposato il programma del Comune di Meta, ci sono volontari in attesa di qualche casalinga di buon cuore che, all’uscita, lascia dei generi di prima necessità acquistati per i poveri. Ovviamente, i destinatari della spesa solidale sono all’oscuro di chi li ha aiutati, una forma di tutela della privacy evidente e che va ad oliare un sistema costruttivo, che va assolutamente incentivato.
CRONACA
29 marzo 2020
Carrello solidale a Meta, così chi ha un cuore può aiutare le famiglie in difficoltà