Terzigno. Tutti i giorni, alle 18,30, in diretta dal balcone della sua abitazione a Terzigno canta per accorciare le distanze in un momento di paura e solitudine. Impugna la chitarra e in pochi secondi in centinaia la seguono. Ogni brano scelto per rallegrare, per lanciare messaggi di vicinanza ai medici e a quanti lavorano da settimane in prima linea. Melodie che diventano la colonna sonora di attimi, un sospiro di sollievo, una valvola di svago e di sfogo, un metodo per trasmettere vicinanza anche a chi è solo, o semplicemente, per chi ha bisogno di quelle note che si trasformano in carezze. La magia parte dalla voce di Daniela Picciau e le note entrano nella abitazioni di chi le fa compagnia guardandola e sostenendola dal balcone di casa, dalla finestra. Ed è proprio in questa mezz’ora di musica, diventato un appuntamento fisso, Daniela ha trovato il tempo per creare una canzone apposta per l’emergenza Covid-19. Un brano che diventa un pugno nel cuore, un testo carico di forza. La forza di una giovane che nel brano «Uniti ma distanti» racconta il dramma di un momento storico ma anche l’appello a rialzarsi e resistere per poi riabbracciarsi più forti di prima. Una mezz’ora che ogni pomeriggio parte con un altro brano che porta la sua firma «Pensa a me» «E’ un testo dolce e semplice e che calza a pennello in questo momento – dice – voglio che la musica aiuti chi ora si sente solo, insieme possiamo superare questo momento, io vi regalo la mia voce, le mie canzone, voi solo un sorriso e la promessa che restate a casa».
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