I militari dell’esercito italiano da settimane, ormai sono impiegati per fronteggiare l’emergenza coronavirus su tutti i fronti. Da nord a sud gli uomini e le donne della forza armata si stanno contraddistinguendo per impegno e professionalità nel soccorrere le popolazioni in pericolo. Dai nuclei di bonifica chimica ai medici ed infermieri negli ospedali, ai soldati che trasportano le bare a quelli che controllano il territorio, diversi sono gli assetti con i quali la forza armata è scesa in campo per cercare di lenire le sofferenze di chi è in difficoltà. Ora i soldati italiani intendono fare di più. È di questa mattina una delibera con la quale il consiglio centrale della rappresentanza dei militari ha chiesto al capo di stato maggiore dell’Esercito generale Salvatore Farina, di avviare le procedure affinché ogni singolo soldato possa mensilmente donare una parte del proprio stipendio nel Fondo di Solidarietà dei comuni italiani.” In questo modo – spiega Il delegato nazionale Cocer Esercito Gennaro Galantuomo – intendiamo dare un segno tangibile della nostra vicinanza ai cittadini italiani che stanno vivendo ore drammatiche, ogni singolo militare attraverso la piattaforma Noipa, potrà decidere mensilmente quale quota destinare al Fondo di Solidarietà dei comuni, al fine di poter sostenere Le famiglie meno abbienti. In questo particolare momento, ci sentiamo maggiormente responsabilizzati e per questo riteniamo giusto poter avviare questa procedura di raccolta di denaro a favore degli italiani che, come sempre vogliamo che ci sentano al loro fianco.”
CRONACA
30 marzo 2020
I soldati italiani raccolgono fondi per le famiglie in difficoltà