Boscotrecase. Tre nuovi morti a causa del Coronavirus. Ma anche le prime dimissioni, ormai vicinissime, per 10 pazienti che hanno sconfitto la devastante pandemia al Covid hospital di Boscotrecase. La direzione sanitaria potrebbe disporre già oggi le prime 5 dimissioni. Altri 5 pazienti potrebbero invece lasciare domani l’ospedale. E’ questo in sintesi l’ultimo bollettino proveniente dal presidio di Via Lenze, riconvertito il 15 marzo scorso dalla direzione strategica dell’Asl Napoli 3 Sud nell’ospedale degli infetti per la zona vesuviana. Gli ultimi 3 decessi hanno così fatto salire a 13 il drammatico numero delle morti verificatesi in corsia. E tutto nello stretto giro di 15 giorni. A morire ancora di Covid-19, la scorsa notte, qui è stato D.A.A., un pensionato 84enn di Torre del Greco. Ieri mattina, poi, la lista nera delle vittime ha subito un ulteriore aggiornamento, registrando i decessi di A.L.M., un 67enne originario di Marigliano, e di G.C., 75enne di San Giorgio a Cremano. La statistica sui morti resta dunque allarmante. Nonostante le prime 10 storiche dimissioni dei pazienti, che la direzione sanitaria del Covid hospital di Boscotrecase definisce come “clinicamente guariti”. Le dieci persone che hanno sconfitto il Coronavirus torneranno “immediatamente nelle loro case”. Le dimissioni dovrebbero essere con ogni probabilità disposte oggi. Ma soltanto nel primo pomeriggio. “Le dieci dimissioni non sono ancora certe” si affretta a precisare con la massima prudenza il coordinatore dell’emergenza Virus dell’Asl Na 3 Sud, Savio Marziani. L’ex direttore sanitario dell’Ospedale stabiese “San Leonardo” ora è anche alla guida del Covid hospital in trincea. Marziani, ieri, ha partecipato alla “conference call” italo-tedesca che ha definito i dettagli per l’arrivo, nel presidio di Boscotrecase, di 2 rianimatori e 2 infermieri provenienti dalla Germania. I sanitari tedeschi atterreranno oggi all’Aeroporto di Napoli con un volo speciale. E inizieranno a lavorare, a partire da domani, nel Covid hospital del vesuviano. Ad attenderli a Capodichino saranno “almeno 4 vetture della Protezione Civile” puntualizza il sindaco del Comune di Boscotrecase, Pietro Carotenuto, anch’egli ieri collegato in videoconferenza. “Si è trattato di un incontro scientifico e tecnico tra le due realtà. Un proficuo scambio di opinioni, sotto il profilo farmacologico e scientifico, per la verifica dei protocolli terapeutici adottati contro il Coronavirus in Italia e in Germania” ha detto ancora il coordinatore per l’emergenza Virus, Savio Marziani. Alla videoconferenza hanno inoltre preso parte il direttore generale della Asl Napoli 3 Sud, Gennaro Sosto, il direttore sanitario Gaetano D’Onofrio, il responsabile del settore amministrativo aziendale, Giuseppe Esposito, i Primari dei reparti di rianimazione e di terapia intensiva del Covid hospital e infine la rappresentante del’Ambasciata tedesca a Roma, Birgit Brenner . “La conference call è durata oltre un’ora, è stata molto dettagliata. I 4 sanitari tedeschi, che ospiteremo gratis in un B&B della nostra città, porteranno con loro dei farmaci e delle attrezzature utili per lotta al Coronavirus” ha aggiunto il sindaco di Boscotrecase, Pietro Carotenuto. “Saremo però anche noi, i medici di Boscotrecase, a fornire loro la nostra esperienza” ha precisato Savio Marziani “perchè abbiamo affrontato l’emergenza molto tempo prima rispetto alla Germania. Nonostante tutte le critiche, e grazie alla competenza del direttore Giuseppe Esposito, il nostro Covid hospital oggi può dirsi pronto alla guerra. Siamo diventati un punto di riferimento per i medici stranieri”.
CRONACA
31 marzo 2020
Boscotrecase, tre morti in una notte. Verso le dimissioni dieci pazienti guariti