Sono 2.092 i positivi al coronavirus in Campania, dall’inizio dell’epidemia, 133 i deceduti, 88 i guariti di cui 20 totalmente guariti e 68 clinicamente guariti, mentre sono 14.403 i tamponi effettuati. Sono i dati forniti dall’Unità di crisi regionale, che si riferiscono al riparto provinciale dei tamponi elaborati alle 23.59 di ieri, numero decessi e numero guariti che risultano a quell’ora. Mentre, nella tarda serata di oggi, sarà fornito il Bollettino aggiornato alle ore 22.00 con il totale complessivo dei tamponi e dei positivi del giorno.
Nella tarda serata di ieri, sono pervenuti all’Unità di crisi i dati dell’Asl Caserta presidi di Aversa e Marcianise, Ospedale Sant’Anna di Caserta; Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, per un totale di 241 tamponi e 25 positivi. Nella provincia di Napoli si registrano 1053 casi di cui 421 in città, 632 in provincia; in provincia di Salerno sono 341 i casi; in provincia di Avellino ci sono 226 positivi; 221 i conclamati a Caserta; 76 a Benevento. Sono, invece, in fase di verifica presso le Asl 175 casi.
Intanto, Enrico Coscioni, consigliere per la sanità del governatore campano Vincenzo De Luca e membro dell’Unità di crisi Regionale contro il Covid19, spiega la situazione ospedaliera in Campania: “Attualmente abbiamo 160 posti di terapia intensiva di cui 28 ancora liberi. Non c’è un incremento particolare di ricoveri degli ultimi giorni, ma stiamo lavorando per aumentare i posti nel caso peggiorasse. I cittadini devono capire che ci giochiamo tutto in queste due settimane per non diventare come la Lombardia”.
“Entro metà aprile – spiega Coscioni – completeremo la preparazione che ci porta a 280 posti di terapia intensiva e 800 di degenza ordinaria covid19. Monitoriamo i lavori e procedono. Intanto attualmente abbiamo 500 posti letto di degenza per questa malattia, di cui circa 40 sono attualmente liberi. Quindi non ci sono emergenze”.