I numeri sono per ora ballerini. Anche se nella provincia di Napoli si potrebbe a breve sforare la quo- ta di 18mila domande presentate per ottenere i bonus spesa, ciò che preoccupa di più le amministrazioni comunali sono, da un lato il caos nella consegna che costringerà le amministrazioni ad uno screening attento e severo, dall’altro, come viene denunciato già da alcuni sindaci, i furbetti che stanno presentando più domande all’interno dello stesso nucleo familiare. Il caso stabiese. Dopo uno stop durato giorni, ieri è arrivato finalmente, il via libera alle domande per ottenere i buoni spesa a Castellammare di Sta- bia. Cento euro a persona per i nuclei familiari fino a tre persone e 50 euro per ogni componente in più. Il termine per presentare le richieste è il prossimo 17 aprile.
Il bonus sarà garantito: per lavoratori dipendenti o autonomi interessati dalla crisi di liquidità connessa all’interruzione o alla riduzione dell’attività lavorativa durante l’emergenza; persone o nuclei familiari che vivono di lavori saltuari o intermittenti; persone titolari di altre forme di sostegno pubblico connesse all’emergenza, solo se non materialmente ero- gate al momento della domanda oppure se, benché percepite, non risultino più adeguate a garantire il sostentamento del nucleo familiare; persone prive di qualsiasi reddito o copertura assistenziale già prese in carico o trattate dai servizi sociali del Comune ovvero segnalate da enti del terzo settore; persone titolari di altre forme di sostegno al reddito attualmente sospese per motivazioni non atti- nenti al possesso dei requisiti da parte del beneficiario; Se dovessero restare altri fondi, anche le persone già titolari di altre forme di sostegno al reddito.
La domanda potrà essere presentata tramite posta elettronica alla mail buonispesa@comunestabia.it; whatsApp al numero 3510525586, allegando la copia del documento d’identità. La pratica si potrà fare anche tele- fonicamente al numero numero dedicato: 08119312570 tutti i giorni tra le ore 9.00 e le ore 13.00 e tra le ore 14.00 e le ore 19.00 fino a venerdì 17 aprile. Monti Lattari. A Casola di Napoli sono arrivate in queste ore 187 richieste. Ma è subito scattato l’allarme perché al- cune di queste sono state prodotto dallo stesso nucleo familiare.
A Gragnano, invece, resta stabile il numero delle mille richieste. Sono 150 in più rispetto a ieri a Santa Maria la Carità che si attesta a 400 domande. Poco meno, invece, a Lettere dove il dato si ferma a 200 domande. 160 le richieste presentate a Sant’Antonio Abate e 100 invece a Lettere. Manca il dato di Agerola dove l’amministrazione non ha ancora tutti i numeri. Bonus in Penisola.
Sono oltre 250 le richieste sinora presentate al Comune di Sorren- to per poter accedere al bonus alimentare. L’amministrazione comunale, in pieno raccordo anche con i volontari della protezione civile, sta distribuendo i buoni alle famiglie che ne fanno richiesta. Sono 100 le richieste per il bonus alimentari nella città di Sant’Agnello. Nella giornata di ieri sono state avviate le prime sivamente sono 230 le richieste formulate dalle famiglie meno abbienti di Meta. Il Comune ha già iniziato la distribuzione dei bonus nei confronti degli aventi diritto. Prosegue anche l’iniziativa “carrello solidale”. L’area vesuviana.
Un vero e proprio boom di domande quelle dell’area vesuviana. Sono 1600 le domande a Torre del Greco, anche se da una prima scrematura dovrebbe venire fuori una riduzione di circa 200 unità. Stessa situazione anche a Pompei dove sono mille le domande presentate, ma per dif- ficoltà organizzative il numero dovrebbe scendere a 800. Sono, invece, 3500 in due sole città le richieste presentate a Portici ed Ercolano, segno dell’enorme sofferenza sociale che si vive in quei territori. A Boscoreale, sono 1150 le domande, mentre a Torre Annunziata si sfonda il numero delle 2000 richieste. Anche in questo caso, però, dovrebbe essere sfrondata la richiesta. Somma Vesuviana conta 750 richieste, 270 a Poggiomarino, poco più di cento a Terzigno.