Seconda vittima a causa del Coronavirus a Torre Annunziata. Ad annunciarlo è il sindaco della città oplontina, Vincenzo Ascione, che in un comunicato stampa diffuso questo pomeriggio conferma la notizia del decesso di un uomo di 55 anni, deceduto lunedì all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove era stato ricoverato qualche giorno fa. La sua positività al Covid-19 è stata accertata solamente post-mortem. I contatti stretti dell’uomo sono stati sottoposti invece a quarantena.
Sono dunque sette i casi complessivi di contagio a Torre Annunziata: tre le persone decedute (tra queste, Maurizio Gallo, morto a Napoli ed originario di Torre Annunziata), mentre quattro sono ricoverate presso il Covid hospital di Boscotrecase e una al Loreto Mare. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati effettuati sul territorio oplontino 82 tamponi. Sale invece a 1.322 il numero dei soggetti controllati dalle forze dell’ordine, di cui 33 sanzionati per essere usciti di casa senza una giusta motivazione. Sono 15, invece, i cittadini attualmente in isolamento fiduciario presso le proprie abitazioni.
”L’amministrazione comunale partecipa al dolore della famiglia per la perdita del loro congiunto – afferma il sindaco Vincenzo Ascione – e si stringe idealmente intorno ai suoi cari, a cui vanno le più sentite condoglianze. La nostra è una battaglia ancora in corso, pertanto rinnovo l’invito a rispettare le misure di contenimento dell’epidemia adottate da Governo e Regione. I sacrifici fatti da tutti nell’ultimo mese stanno iniziando a produrre i primi risultati, ecco perché non bisogna vanificarli con comportamenti irresponsabili. A chiunque di noi farebbe piacere trascorrere le festività pasquali con parenti ed amici, ma non è questo il momento di abbassare la guardia”.