TORRE DEL GRECO – Erano esposte al pubblico pronte per essere vendute. Ma quelle 15 sculture in avorio, secondo quanto appurato dai carabinieri forestali del nucleo Cites, sarebbero state ricavate dalle zanne di elefante della specie in via di estinzione ‘Loxodonta africana’. Per questo motivo i militari hanno denunciato il titolare del negozio di Torre del Greco dove sono state rinvenute le statue: le accuse sono di detenzione a scopo di lucro e senza autorizzazione di sculture in avorio.
La vendita di tali manufatti, come impone la convenzione di Washington sul commercio internazionale di specie di flora e fauna minacciate di estinzione, è consentita solo se è a sua volta documentabile che l’avorio utilizzato per la lavorazione sia stato acquisito legalmente e prima del 1947. Fattispecie che non è stato possibile appurare dalla documentazione del negoziante. Gli oggetti, il cui ammontare sul mercato è pari a circa 15mila euro, sono stati posti sotto sequestro.