Un traguardo raggiunto per Mertens, un traguardo a un passo per Gattuso. Esce così il Napoli dalla semifinale di Coppa Italia contro l’Inter che ha dato il pass per la finale di Roma di mercoledì contro la Juventus. In coprtina c’è Dries “Ciro” Mertens che ha segnato nel silenzio del San Paolo il suo gol numero 122, staccano Hamsik e diventando il capocannoniere all time del Napoli. Il gol 121 era arrivato contro il Barcellona in un’urlo collettivo dei 40.000 dello stadio, quello di ieri si è consumato nell’abbraccio con Insigne che gli ha dato l’assist a porta vuota ma che sottolinea anche come l’unione dei due piccoletti davanti proseguirà con la prossima firma del belga su un biennale. “Leggenda” lo definiscono sui social Koulibaly e Ghoulam, mentre i tifosi si sono spellati le mani davanti alla tv.
Rino Gattuso, invece, vede a un passo un traguardo importante: il suo primo trofeo da allenatore, dopo aver vinto tutto, tra cui il Mondiale 2006 e due Champions League con il Milan, da giocatore. Per il “ringhio” la finale contro la Juventus ha anche un sapore di rivincita: il tecnico sulla panchina del Milan ha infatti raggiunto la finale di Coppa Italia nel 2018 ma è stato travolto 4-0. Mercoledì contro Sarri potrà provare ad aggiungere un trofeo alla bacheca del Napoli, che è a secco dalla Supercoppa Italiana del dicembre 2014. Gattuso ci proverà con la grinta che ha infuso alla squadra e che si è vista nella resistenza degli ultimi 20′ agli assalti dell’Inter, ma anche con il talento di Mertens e Insigne. Non con le prodezze di Ospina, però, che ieri ha salvato in tre occasioni la porta ma è stato ammonito e salterà la finale: in porta Meret, avrà la chance di dimostrare di rilanciarsi nella sfida per una maglia da titolare.