Arriverà tra mercoledì e giovedì il via libera sulle linee guida per il rientro a scuola a settembre. Subito dopo i tavoli regionali inizieranno a lavorare insieme alle scuole. Intanto in questi giorni è proseguito tra Ministero, Regioni ed Enti locali lo scambio di dati e documentazione. “Aspettiamo il testo dal ministero – spiega Cristina Grieco, coordinatrice della Commissione Istruzione della Conferenza delle Regioni – lo esamineremo e nella Conferenza straordinaria che si terrà probabilmente giovedì daremo il parere. La nostra intenzione è di trovare una intesa”. In quella sede si deciderà anche la data di rientro a scuola che sarà molto probabilmente il 14 settembre. “E’ la data più gradita a tutti anche se ci sono voci contrarie. Chiederemo comunque di avere meno disagi possibili nelle scuole laddove ci saranno elezioni. Sarebbe importante trovare altre sedi per i seggi elettorali, anche per il futuro. La collaborazione è massima, la partita è molto importante”.
I presidi: nel 40% delle aule tenere un 1 metro distanza è impossibile In almeno il 40% delle aule scolastiche è praticamente impossibile mantenere un distanziamento di un metro tra i banchi: anche per questo è urgente venire a conoscenza delle linee guida per capire cosa fare per settembre, non si può procrastinare l’attesa. A dirlo è Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi. “Secondo i nostri calcoli in una percentuale rilevante delle classi il distanziamento non è materialmente possibile per metratura delle aule e numero degli studenti. Cosa facciamo allora in questi casi? Questa è la domanda principale a cui dovrebbero rispondere le linee guida”, conclude Giannelli