Dopo tre giorni consecutivi di aumento, si registra oggi un calo dei nuovi contagi da Covid: sono 188, contro i 276 di ieri (-88). In flessione anche le vittime (7 contro le 12 di ieri). Resta comunque alta la preoccupazione per i focolai presenti nel Paese e per un clima da ‘liberi tutti’ – favorito dall’estate – che sta portando ad assembramenti nei luoghi della movida. Nel resto del mondo, intanto, il virus continua a dilagare. Gli Stati Uniti hanno registrato altri 63.643 nuovi casi nelle ultime 24 ore, mentre i morti hanno superato quota 134mila. In Florida, uno degli epicentri della pandemia, si è registrato il record di 188 morti in 24 ore. Picco di aumento anche per l’India: 27mila contagi ieri; le vittime salgono a 22mila. Più contenuti i numeri della Russia: 6.611 nuovi casi e 11.205 morti in totale. Secondo il presidente della Cei, cardinal Gualtiero Bassetti, la pandemia potrà essere superata non solo grazie all’aiuto degli esperti, ma soprattutto se ci saranno persone che con “generosità” si metteranno a disposizione degli altri.
I casi totali di persone colpite dal Coronavirus in Italia salgono a 242.827, i morti a 34.945 (quasi la metà, 16.740, in Lombardia). Proprio quest’ultima regione continua a contare la quota maggiore dei nuovi contagiati (67, pari al 35% del totale), seguita dall’Emilia Romagna (47). Le regioni senza nuovi casi – evidenzia il bollettino del ministero della Salute – sono Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta e Molise. Sono stati effettuati 45.931 tamponi nelle ultime 24 ore, in calo rispetto a ieri (47.953). Complessivamente i tamponi salgono a 5 milioni 900.552: tra le regioni, nettamente in testa Lombardia (1.133.387) e Veneto (1.059.816). In lieve aumento i pazienti in terapia intensiva: sono 67, due in più di ieri ed entrambi i casi si registrano in Lombardia. I ricoverati con sintomi sono 826 (-18), quelli in isolamento domiciliare sono 12.410 (-109). Le persone positive al Covid sono complessivamente 13.303 (-125). I guariti sono 194.579 (+306). Se i dati sono incoraggianti, il ministro degli ESteri, Luigi Di Maio, chiede attenzione.
“In questa crisi – osserva – c’è un dato insindacabile: la risposta positiva degli italiani. I cittadini hanno dato il meglio, hanno rispettato le regole, le misure anti Covid. Adesso stiamo convivendo col virus, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Per nessun motivo”. Ma sembra difficile tenere a freno la voglia di uscire e fare festa degli italiani. Ieri sera la polizia locale ha chiuso piazza Bologna a Roma: la formazione di forti assembramenti impediva di fatto l’osservanza delle regole atte a limitare il contagio. Gli agenti, oltre a disperdere la folla e ripristinare il distanziamento sociale, hanno fatto verifiche mirate in tutti i locali dell’area, chiudendo alcuni esercizi a causa dell’affollamento all’interno ed all’esterno. Sulla riviera ligure, a Santa Margherita, i carabinieri hanno sanzionato il Covo di Nord Est, storica discoteca, tra le più frequentate da giovani e vip, per mancato rispetto delle norme anti Covid.
I militari hanno trovato troppa gente, senza mascherine e senza il rispetto del distanziamento fisico nel locale dove cantò anche Frank Sinatra. Nel Modenese si registra un piccolo focolaio in una ditta di carni, la Maccaferri di Castelnuovo Rangone: sette i casi rilevati, quattro appartengono ad uno stesso nucleo familiare. Scattato subito lo screening con 30 tamponi effettuati. Nel Lazio, dei 18 nuovi contagiati, o sono legati a voli di rientro dal Bangladesh.