Dopo il 2-2 in casa della Juventus, arrivano le scuse del team manager dell’Atalanta, Mirco Moioli, per gli insulti razzisti al tifoso del Napoli che aveva avvicinato, apostrofandolo, l’allenatore Gian Piero Gasperini alla partenza della squadra stamani alla stazione ferroviaria di Treviglio. “Mi scuso per l’espressione usata nei confronti di questo pseudo tifoso – la dichiarazione rilasciata all’ANSA dal team manager dei bergamaschi -. Mi scuso per non essere stato in grado di mantenere la calma di fronte alle accuse gravi ed infamanti di questo signore che, evidentemente, aveva preparato la provocazione. Non mi sto giustificando, sono consapevole di aver sbagliato, anche nei confronti dell’Atalanta”. Il tifoso aveva chiesto a Gasperini, appena sceso dal pullman della squadra: “Allora, mister, dopo dieci anni ve la giocate questa partita o lasciate vincere ancora la Juve?”. Il tecnico aveva replicato al diretto interessato invitandolo a “pedalare” mentre il dirigente che lo seguiva ha apostrofato il giovane in una maniera che ha determinato l’intervento della Procura federale.
SPORT
12 luglio 2020
Insulti razzisti al tifoso del Napoli, scuse dell’Atalanta