Dice Gattuso: “Se giochiamo così, andiamo a fare il solletico al Barcellona”. Mancano 15 giorni alla sfida Champions contro i catalani e l’allenatore del Napoli non riesce a darsi pace per i passi indietro che la propria squadra ha fatto registrare nelle ultime uscite in campionato, dopo una squillante ripartenza post lockdown. La delusione per la sconfitta di Parma, e soprattutto per la più che insufficiente prestazione dei ‘suoi’, si legge chiaramente nelle lapidarie parole di commento alla partita del Tardini. Il Napoli adesso fa come il gambero, un passo avanti e due indietro.
Non funziona la difesa, che prende gol indecifrabili e non funziona l’attacco, che sbatte contro il muro delle avversarie senza trovare i giusti spunti offensivi. Non sono pochi i calciatori che appaiono anche fisicamente giù di corda, come se solo adesso la sosta forzata di tre mesi cominciasse a far sentire i propri influssi negativi. Gattuso è giustamente preoccupato e le tre partite che mancano per concludere questa coda di campionato, diventata ormai inutile per gli azzurri, che non hanno alcun traguardo cui mirare, spera possano servire per far ritrovare alla squadra un po’ dello smalto perduto. Oggi la squadra si è allenata a Castel Volturno, anche se si è trattato soltanto di una sgambatura per tenere i muscoli caldi. Sabato al San Paolo arriverà il Sassuolo, un’altra squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato.
C’è aria di smobilitazione e questo per Gattuso non è certo un aiuto in chiave Champions. I tifosi aspettano soltanto la partita contro il Barcellona, per il resto l’interesse nei confronti della squadra e soprattutto delle esibizioni in campionato è sensibilmente calato negli ultimi tempi, fino a raggiungere quasi quota zero. I sostenitori azzurri sono invece molto attenti e sensibili sulle novità di mercato. La telenovela Osimhen, che sembrava fino a qualche giorno fa essere destinata a una conclusione deludente, ha ripreso vigore e ora sembra che davvero l’ingaggio del nigeriano possa concludersi a stretto giro. All’inizio della prossima settimana, probabilmente lunedì, è fissato un appuntamento tra il ds Cristiano Giuntoli e William D’Avila, il manager del nigeriano per chiudere definitivamente la trattativa.
Il Napoli offre a Osimhen un contratto da 4 milioni di euro a stagione. L’accordo con il Lille c’è già da tempo sulla base di 50 milioni di euro. Se si realizzasse, l’acquisto di Osimhen sarebbe il più costoso di sempre nella storia della società.