“Ridateci le nostre case”. Una delegazione delle famiglie dell’housing sociale di Sant’Agnello, stamattina, ha dato vita a una civile protesta all’ingresso del tribunale di Torre Annunziata. Striscioni, amarezza e dolore per il sequestro delle 53 abitazioni costruite grazie a un permesso giudicato irregolare rilasciato dal Comune.
Nei giorni scorsi il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato i sigilli affermando che nella procedura esiste una “non trascurabile malafede” dell’amministrazione guidata dal sindaco Piergiorgio Sagristani che ha concesso l’ok al business dell’ingegnere Antonio Elefante, dirigente di Shs, la società titolare dell’autorizzazione. E che secondo i giudici della libertà ha portato avanti “una speculazione edilizia privata” mascherata con la vendita di alloggi “a prezzi tutt’altro che sociali a non residenti”.