Torre del Greco. Il cartello sistemato al centro della rotonda autostradale per «accogliere» automobilisti e turisti diretti sul Vesuvio recita: «Benvenuti a Torre del Greco, la città dei fiori». Ma, a breve, qualcuno potrebbe essere tentato dall’idea di aggiungere in calce: «E dei rifiuti». Perché neanche il tempo di ammirare il vulcano protagonista dell’ultima lirica scritta da Giacomo Leopardi durante il suo soggiorno in città e – in particolare all’ora di punta, quando la colonnina di mercurio supera i 30° – si viene investiti da un insopportabile olezzo di monnezza. Colpa della decina di compattatori della ditta Buttol parcheggiati lungo via Sant’Elena, diventata una sorta di «cantiere provvisorio» del colosso ambientale con sede legale a Sarno a cui è affidato l’appalto da 50 milioni di euro promosso dall’amministrazione comunale targata Giovanni Palomba.
L’ultima polemica
Lo sbarco dei compattatori della Nu in via Sant’Elena arriva al termine dell’ennesima settimana di passione sul fronte rifiuti a Torre del Greco: prima la protesta in via Giacomo Leopardi – l’arteria di periferia individuata come sito per il trasbordo dei sacchetti – e poi la rivolta in viale Europa, dove il Comune voleva realizzare una vera e propria «stazione del trasbordo». Già a partire dalle prime ora del mattino gli abitanti del quartiere Torre Nord hanno polemicamente evidenziato – attraverso foto e video diffuse attraverso i social – la sgradita presenza dei compattatori della Buttol in via Sant’Elena: una circostanza rappresentata agli agenti del locale comando di polizia municipale – invitati, almeno, a fare rispettare le regole del codice della strada – ma senza successo. Alla rotonda dell’autostrada i «solerti» uomini agli ordini del comandante Salvatore Visone non sono mai arrivati. Con inevitabili strascichi polemici.
Opposizione all’attacco
Chi, invece, non ha esitato a fare un giro in zona è stato l’ex vicesindaco Romina Stilo. L’esponente dell’opposizione ha ripreso con lo smartphone lo stato dei luoghi e poi pubblicato il video su Facebook. Immagini accompagnate da un polemico post all’indirizzo del sindaco Giovanni Palomba: «Nei pressi del casello autostradale in zona non “poco residenziale” come sostiene il sindaco, ma in realtà residenziale – le parole messe nero su bianco dall’ex first lady di palazzo Baronale – sono parcheggiati i camion Nu. Nel suo ultimo discorso aulico, il sindaco non ha richiamato la normativa secondo cui è consentito il trasbordo solo in casi eccezionali e non in continuità operativa E gli automezzi possono essere lasciati incustoditi, senza la presenza di un operatore, manco la pubblica via fosse un parcheggio privato? Sindaco continuiamo a chiudere gli occhi?»
Rischi igienico-sanitari
La presenza stabile dei compattatori dei rifiuti ha scatenato una vera e propria sollevazione popolare a Torre Nord: «Così si mette a rischio la nostra salute, ci sono evidenti pericoli igienico-sanitari». L’ennesimo grido d’allarme davanti a cui il primo cittadino continua a fare orecchie da mercante.
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