Un giardino mediterraneo, nuovi percorsi con pedane per avvicinare la passeggiata a mare, panchine, aree sportive e giochi per bambini e i primi 30-40 metri dalla battigia riservati alla sistemazione di ombrelloni e lettini per favorire la balneazione. È l’ipotesi progettuale denominata “Parc a’mmare” da cui sta partendo l’amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Cimmino per ridisegnare l’arenile di Castellammare di Stabia e valorizzare la villa comunale. Un punto di partenza rispetto al quale la giunta ha cominciato a discutere per presentare una proposta alla città, destinata a cambiare radicalmente quella che è una delle principali risorse del territorio. Un’idea in cui crede molto l’amministrazione comunale tant’è vero che appena lo scorso mese di luglio sono stati commissionati i carotaggi necessari per verificare lo stato di salute dell’arenile di Castellammare e l’eventuale presenza di metalli pesanti nel sottosuolo. I risultati dovrebbero essere noti all’inizio di settembre. Tornano al progetto, il concetto di base è quello di avvicinare l’attuale passeggiata della villa comunale al mare, ma con interventi a basso impatto ambientale e soprattutto preservando quelle che sono le caratteristiche naturali dell’area. Si parte dunque dall’ipotesi di movimentare la sabbia per creare delle dune con percorsi pedonali (pensati ovviamente per garantire anche l’accessibilità ai disabili) che passano attraverso un vero e proprio giardino mediterraneo. Attraverso una falda acquifera nel sottosuolo si punta inoltre a ricavare un laghetto naturale. Al centro dell’arenile è prevista la realizzazione di un piccolo molo che consente di collegare la passeggiata della villa al mare. Nel progetto sono previsti anche la realizzazione di piccoli punti ristoro, campi di beach soccer e beach volley, oltre a tre strutture riservate agli eventuali lidi che potrebbero essere utilizzati dai bagnanti. Un progetto che – stando a quanto filtra da Palazzo Farnese – avrebbe costi non elevati per quanto riguarda la realizzazione, ma sicuramente per la manutenzione del verde e la pulizia. Anche per questo l’ipotesi sarebbe quella di sottoscrivere accordi con imprese, associazioni e scuole che potrebbero aiutare a preseevarne il decoro.
CRONACA
30 agosto 2020
Villa comunale di Castellammare: la foto del futuro restyling