NAPOLI – “La ripresa del contagio di covid 19 è legata per il 90% a persone tornate da estero e altre regioni. Ieri abbiamo registrato 270 contagiati, la metà era da arrivi da fuori regione e un altro 40% legati ai contact tracing, cioé i contatti dei precedenti positivi”. Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca in occasione dell’inaugurazione del Dea di primo livello all’ospedale di Piedimonte Matese (Ce). “Questo lavoro – ha aggiunto – è indispensabile, perché per ogni positivo che individuiamo oggi ci risparmiamo tra un mese e mezzo dieci contagi. Ribadisco che stiamo facendo un piano di prevenzione e sicurezza riguardo ai contagi di importazione, dal 12 agosto abbiamo emesso un’ordinanza che rendeva obbligatorio il controllo per i rientri, non solo dai quattro paesi indicati dal governo. Ad oggi questo lavoro va avanti in maniera estremamente attenta e dobbiamo continuare così. Se c’è un problema o mettiamo la testa sotto la sabbia oppure facciamo il lavoro che stiamo facendo, cioè filtrare e individuare i positivi, e ricostruire, quando non abbiamo individuato all’arrivo i positivi, la rete dei contatti”.
Vale sempre il divieto di feste e assembramenti
“Chiedo ai cittadini campani di aiutarci nel lavoro di contenimento del covid. Vi ricordo che sono in atto le ordinanze che vietano gli assembramenti e che in caso di gruppi di almeno tre-cinque persone ci vuole la mascherina”. Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca in occasione dell’inaugurazione del Dea di primo livello all’ospedale di Piedimonte Matese (Caserta). “Ricordo anche – ha detto De Luca – che sono vietate ancora le feste in luoghi pubblici e privati, a maggior ragione oggi che siamo ormai alla vigilia dell’apertura degli istituti scolastici. Noi intanto continuiamo ad applicare il piano sicurezza e prevenzione capillare che stiamo mettendo in atto, e proseguiamo fino a che non si esaurisce l’ondata di rientro dalle ferie”.