In un anno la spesa media per i saldi in Campania è diminuita del 58% per l’intera regione e del 61% a Napoli. Questi i dati di uno studio di Confesercenti Campania. Secondo l’ organizzazione del commercio in 12 mesi sono stati bruciati 270 milioni di fatturato, 160 dei quali a Napoli. «La situazione è molto difficile – afferma Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania – e neanche i saldi hanno dato ossigeno alle nostre attività commerciali. Ci sono già tante imprese che non hanno riaperto dopo il lockdown”. “Con questi numeri – aggiunge Schiavo – entro dicembre altre migliaia di imprese chiuderanno, dal momento che dovranno affrontare la spesa delle tasse. Coloro che hanno aperto hanno un fatturato ridotto all ‘osso, sino al 60-70% in meno in assoluto, una percentuale che aumenta con riferimento ai settori abbigliamento, moda e B&B e diminuisce – ma non di molto – per il settore ristorazione e bar. Le strutture ricettive hanno avuto una percentuale di occupazione delle camere inferiore del 30% nonostante il decremento dei prezzi».
CRONACA
9 settembre 2020
Confesercenti: saldi-flop, bruciati 270 milioni. In Campania gli acquisti sono diminuiti del 61%