NAPOLI – “La negatività di ieri è una buona notizia ma ora entriamo nel vivo, dobbiamo conoscere i risultati attesi per domani e quelli di sabato per dare il via libera a Juventus-Napoli”. Così Vincenzo Mirone, ordinario di urogolia dell’Università Federico II di Napoli e medico scelto dal Napoli per coordinare il protocollo covid19 degli azzurri, commenta la settimana del rischio della squadra dopo Napoli-Genoa e il focolaio tra i liguri. “Sabato avremo una certezza precisa e affidabile – spiega Mirone – e dovremo riflettere. Ci auguriamo che tutti siano negativi ma se avessimo due, tre giocatori positivi la mia opinione è che sarebbe un rischio giocare la partita. Qualche altro giocatore potrebbe incubare il virus e rischiamo che accada come al Genoa, che l’incubazione finisca la domenica e si sblocchi anche la contagiosità mentre le squadre vanno in campo. Sarebbe un rischio per i compagni e per la Juventus”.
Preziosi: sollievo per negatività al primo tampone dei calciatori del Napoli
“Ho sentito Aurelio De Laurentiis dopo l’esito dei tamponi. Questo virus ha una capacità di diffusione pazzesca, ma è tutto strano. Ho visto lo scontro bocca a bocca Osimhen e Masiello, il faccia a faccia molto acceso tra i due, ma non sono stati contagiati e risultati negativi al Coronavirus, è incredibile. Ieri quando è arrivato il comunicato del Napoli con tutti i calciatori negativi, ho tirato un sospiro di sollievo”. Lo ha detto il presidente del Genoa Enrico Preziosi. “Purtroppo non si può controllare, da marzo non avevamo nemmeno un caso, poi improvvisamente sono usciti tanti positivi”. Preziosi ha poi commentato la sconfitta di Napoli: “Ero preoccupato, dopo un discreto primo tempo è uscito fuori il Napoli, gli azzurri ti rapiscono, hanno un livello tecnico veramente esagerato. Il Napoli è una seria candidata allo scudetto, ha un gioco sublime. Luperto al Genoa? Sono molto amico di De Laurentiis, vediamo che succede”.