CRONACA
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Castellammare. Raffaele Viviani, col microcosmo del vicolo, è a tutti gli effetti il padre culturale del nostro Paese e Castellammare ne è la vera capitale grazie alla sua cultura genuinamente popolare. “Se la commissione è intelligente, non può che riconoscere a Castellammare il ruolo di vera Capitale della Cultura”, ha dichiarato Maurizio De Giovanni. Ieri lo scrittore, membro del comitato d’onore che sostiene la candidatura a capitale della cultura 2022, ha trascorso un intero pomeriggio in città, prima alla Reggia di Quisisana ad ammirare i reperti dell’antica Stabia e poi a Palazzo Farnese a parlare di Viviani. Il padre del commissario Ricciardi e dei Bastardi di Pizzofalcone ha avuto parole d’amore nei confronti di Castellammare e in particolar modo di Raffaele Viviani e Annibale Ruccello, due geni del teatro. Inoltre è stato conquistato dalla bellezza senza tempo dei nostri tesori archeologici. De Giovanni si è dichiarato entusiasta di far parte del comitato perché Castellammare possiede tanti tesori e merita rispetto da parte di tutti. Al convegno, insieme allo scrittore, hanno partecipato il sindaco Gaetano Cimmino, l’ammiraglio Domenico Picone presidente del Comitato d’onore, il giornalista Renato Rizzardi e il professore Pierluigi Fiorenza.
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