Alcune decine di commercianti stanno bloccando la rotonda di Arzano, strada nevralgica per l’accesso al centro a nord di Napoli, per protesta contro il mini lockdown scattato da oggi. Fino al 23 ottobre, prossimo infatti, su decisione della commissione straordinaria che amministra il Comune, resteranno chiusi scuole, cimitero e negozi ad eccezione di quelli di generi di prima necessità. Un provvedimento adottato alla luce dell’impennata di contagi da Covid. Sospese tutte le manifestazioni ed eventi pubblici, il mercato settimanale, tutte le attività sportive e dei centri anziani.
Che cosa hanno fatto – si chiede un rappresentante dei commercianti oggi in piazza ad Arzano – i componenti della commissione prefettizia dalla fine di agosto ad oggi per la prevenzione? Nulla, nemmeno una pulizia straordinaria delle strade”. I manifestanti criticano anche le modalità di comunicazione dell’avvio del lockdown locale. “Ieri sera – spiegano – è passata un’auto della Protezione civile che annunciava questa novità. Da mesi cerchiamo di avere voce e una relazione ma ci è costantemente negato. Il popolo non viene ascoltato, questo non è uno Stato di diritto”,