Portici. Due città a rischio zona rossa e un diffuso focolaio lungo il Miglio d’oro da Portici a Torre del Greco. Cresce l’incubo Covid-19 nell’area vesuviana, dove ogni giorno la curva dei contagi s’impenna pericolosamente. Facendo tremare sindaci e cittadini. Particolarmente delicata la situazione a Ottaviano e a Cercola, dove la percentuale di positivi rispetto alla popolazione tocca rispettivamente quota 0,77% e 0,75%: numeri «sufficienti» a Marcianise e Orta di Atella, solo per citare gli ultimi due casi in ordine di tempo, a ordinare un lockdown locale. Non a caso, Luca Capasso – sindaco di Ottaviano – ha invocato l’intervento dell’esercito per frenare i comportamenti irresponsabili e provare a stoppare l’ondata di contagi. Ugualmente critica la situazione a Portici – il sindaco Vincenzo Cuomo, risultato positivo al tampone, resta in isolamento domiciliare – e a Ercolano, dove si contano rispettivamente 320 e 302 casi. Tra la città della Reggia e la città degli Scavi la percentuale di positivi per popolazione oscilla tra lo 0,60% e lo 0,58%, leggermente inferiore solo a Somma Vesuviana (213 contagiati su 34.902 abitanti, percentuale dello 0.61%). A preoccupare nelle ultime ore è la situazione a Torre del Greco: a partire dallo scorso week end, all’ombra del Vesuvio sono stati registrati 104 contagi. Il totale è salito a 246, ma la percentuale (0,29%) resta sotto controllo.
CRONACA
28 ottobre 2020
Area Vesuviana, due città a rischio-lockdown. Tremano anche Portici e Ercolano, torna l’incubo a Torre del Greco