Sono Emilia Romagna, Campania, Friuli Venezia Giulia e Veneto le quattro Regioni per cui l’Istituto superiore di sanità, sulla base dei dati dell’ultimo monitoraggio, ritiene opportuno che siano anticipare le misure più restrittive. Ciò sulla base del report, che indica le regioni entrate in scenario 4 a rischio moderato con alta probabilità di progressione.
In Campania il rapporto tamponi positivi è al 19%
In Campania il calo del numero dei positivi non indica oggi l’inversione di un trend. Nell’attesa per capire se per la regione ci sarà un cambiamento di fascia – da gialla ad arancione o rossa, anche se solo per alcune province come Napoli e Caserta – il rapporto tra tamponi e positivi resta elevato, al 19 per cento. Il problema della carenza di medici ed infermieri resta tutto, così come la sofferenza di diversi ospedali. Anche oggi al Cotugno pazienti in attesa nelle auto in fila nel piazzale in attesa di essere visitati. In alcuni momenti il problema sembra allentarsi, poi si riformano le code. “E’ ora di fermarsi, serve un lockdown totale. Occorre salvare i malati, specie quelli più fragili. Cosa si aspetta? Basta, è una tragedia”. Così, senza mezzi termini, il dottor Paolo Monorchio, presidente della Croce Rossa di Napoli, che ricorre a una citazione latina. ‘Mentre a Roma si discute,
Sagunto viene espugnata’ per rendere chiaro il quadro della situazione: “Troppe chiacchiere, troppo tempo perso. Si aggrava intanto il bilancio dei contagi nella Rsa Villa del Sole di Torre del Greco. Nelle ultime ore sono saliti a una quarantina i positivi al tampone del Covid-19, molti dei quali tra gli anziani ospiti. A peggiorare il quadro già preoccupante il decesso registrato oggi di un ospite, un anziano di 90 anni risultato infettato alla fine della scorsa settimana. Dalla direzione della casa di riposo fanno sapere che tutte le persone positive e non ospedalizzate sono state poste in isolamento. E muore un altro anziano ospite dalla casa di riposo Sacro Cuore di Buonabitacolo, in provincia di Salerno.
A perdere la vita, come confermato dal sindaco Giancarlo Guercio, un 87enne del posto ricoverato da alcuni giorni nel reparto Covid dell’ospedale di Polla. Con quello di oggi salgono a tre i decessi tra gli ospiti della struttura morti a causa del Covid- 19. Allarmati per quanto sta avvenendo diciannove sindaci del Casertano, in particolare di Aversa e dei comuni del suo hinterland (denominato agro-aversano), area sensibilmente colpita dal Covid in cui si registra oltre il 40% dei casi attuali presenti nell’intera provincia – 5301 persone positive al Coronavirus su 12320 – chiedono al governo di inviare l’Esercito per effettuare controlli in strada più efficaci, e a Regione e Asl di attuare protocolli “di comunicazione chiari e soprattutto tempestivi”.