Una gioia inevitabilmente condizionata dalle restrizioni della pandemia ma non per questo da far passare sotto silenzio: la Supercoppa di Serie A2 conquistata domenica scorsa nella Final Eight di Cento dalla Givova Scafati è un ricordo ancora molto fresco per poterlo archiviare, nonostante oggi sia la vigilia di campionato. “Da oggi sarà in vendita nello nostro store di Scafati la maglia celebrativa della Supercoppa – annuncia con orgoglio Giovanni Acanfora, Presidente di Givova, nella conferenza stampa celebrativa tenutasi ieri presso il quartier generale della sua azienda alla presenza dei vertici del club caro al patron Nello Longobardi – inoltre sarà anche possibile vedere da vicino il trofeo conquistato dai ragazzi”.
Un successo che si somma alla Coppa Italia vinta a febbraio dalla Pdo Salerno, compagine femminile di pallamano, altro club che veste Givova: “La vittoria di domenica scorsa è stata una gioia immensa – aggiunge Acanfora – e siamo contenti di aver dato un messaggio di speranza a tutto il nostro territorio in un momento difficile come quello che stiamo vivendo”. Per un giorno quindi Scafati è balzata agli onori della cronache nazionali per un motivo diverso dalle sofferenze legate al Covid: “Siamo orgogliosi di aver regalato una domenica diversa ai nostri tifosi rispetto a queste ultime – aggiunge Giuseppina Lodovico, Amministratrice Unica dell’azienda di Scafati – e per un attimo ci è sembrato quasi di ritornare alla normalità”.
Una vittoria sofferta con un aneddoto simpatico svelato proprio ieri: “Di solito gli ultimi cinque minuti delle partite non li seguo mai – rivela il patron dello Scafati Basket Nello Longobardi – domenica pomeriggio ho ripetuto questa abitudine e passeggiavo nervosamente per casa fino a quando le urla di gioia di mia moglie e mio figlio Enrico mi hanno dato l’annuncio della vittoria”. Neanche il tempo di metabolizza- re la sirena finale che è squillato il telefono di casa Longobardi: “La prima telefonata è stata proprio quella di Giovanni Acanfora – aggiunge Longobardi – ed è a lui al Presidente Alessandro Rossano ed alla mia famiglia che va il grande ringraziamento per aver consentito questo successo alla città di Scafati”. Messi alle spalle i festeggiamenti, domani sarà già tempo di campionato con la trasferta di Veroli contro la neo promossa Stella Azzurra Roma: “Ho avuto la fortuna di esordire a 34 anni in una Final Eight e di vincerla anche – spiega il capitano Tommaso Marino – ora però dobbiamo subito concentrarci sul campionato dove vogliamo fare bene per ripagare gli sforzi compiuti dalla società”.