Hanno scritto al premier Conte, i sindaci dei comuni di appartenenza dei marittimi italiani bloccati su due navi mercantili in Cina da diversi mesi. Nella lettera al presidente del Consiglio viene ricordato che le due unità navali sono ferme al largo del porto di Huanghua dallo scorso 29 giugno per una disputa commerciale tra Cina ed Australia che impedisce di scaricarne il carico e, per la concomitanza della pandemia, di fare tornare a casa i membri degli equipaggi che in diversi casi si trovano a bordo da più di un anno. Sulle due navi, di proprietà di compagnie di navigazione napoletane, sono imbarcati 13 marittimi di diversi comuni italiani tra cui Napoli, Vico Equense, Sant’Agnello, Procida e Monte di Procida e proprio per iniziativa del sindaco di quest’ultimo comune, Giuseppe Pugliese, è stato richiesto l’intervento di Conte.
“Caro Presidente, Le chiediamo di esercitare le Sue prerogative di Capo del Governo affinché si giunga rapidamente alla rotazione degli equipaggi” scrivono i sindaci sottolineando che la vicenda è ormai in stallo e senza prospettive immediate di risoluzione chiedendo un incontro urgente in videoconferenza per esaminare le azioni da adottare per riportare a casa i marittimi.