La riduzione dell’olfatto per i pazienti Covid-19 è presente nell’85,9% dei casi lievi, nel 4,5% dei casi moderati e nel 6,9% nei casi da gravi a critici. A dirlo è uno studio pubblicato sul Journal of Internal Medicine, che ha esaminato la prevalenza e il recupero del sintomo in pazienti con vari gradi di gravità della malattia. La ricerca è stata condotta da un team internazionale francese, belga e italiano, a cui hanno partecipato anche gli studiosi dell’Università della Campania e dell’Ospedale di Forlì. La durata media della disfunzione olfattiva riportata dai pazienti è stata di 21,6 giorni, ma quasi un quarto dei pazienti affetti ha riferito di non aver recuperato l’olfatto 60 giorni dopo averlo perso. “La disfunzione olfattiva è più prevalente nelle forme lievi di Covid-19 rispetto alle forme da moderate a critiche, e il 95% dei pazienti recupera l’olfatto a 6 mesi dall’infezione”, ha detto l’autore principale dello studio, Jerome R. Lechien, ricercatore dell’Università Paris Saclay.
CRONACA
7 gennaio 2021
Covid: nei casi lievi la maggior perdita dell’olfatto. Lo dice uno studio europeo condotto anche da esperti italiani