Una procedura anomala per l’assunzione di personale a tempo determinato nell’Asl Napoli 3 Sud finisce in un esposto inviato a Procura della Repubblica di Torre Annunziata e alla Corte dei Conti, oltre che all’attenzione della Regione Campania e del Ministero della Salute. Nel mirino una raffica di errori che alimentano sospetti su una graduatoria approvata in fretta e furia, durante le festività natalizie, dove tra i nomi di 497 aspiranti ai contratti di sei mesi con l’azienda sanitaria locale, figurano anche parenti di sindacalisti, infermieri e medici in servizio proprio nella Napoli 3 Sud.
Andiamo con ordine. Alla vigilia di Natale, mentre la stragrande maggioranza dei cittadini prepara il cenone e comincia a scartare i regali, l’Asl Napoli 3 Sud pubblica una manifestazione d’interesse per assumere personale a tempo determinato, da destinare negli uffici amministrativi, con la qualifica di operatori informatici. Solo cinque giorni di tempo per presentare le domande, compresi Natale, Santo Stefano e domenica 27 dicembre. Verrebbe da pensare a un flop. Chi vuoi che trascorra le festività natalizie guardando il sito dell’Asl, l’unico che pubblicizza il bando? E invece si scopre che centinaia di persone si candidano con la speranza di strappare un contratto di sei mesi con l’azienda sanitaria locale. Le anomalie, però, non finiscono qui. Il 29 dicembre, giorno in cui dovrebbe scadere l’avviso pubblico, viene concessa una proroga fino al 2 gennaio.
Il motivo? L’Asl Napoli 3 Sud si è accorta che il bando è stato indetto senza nemmeno l’approvazione di una delibera o una determina; non si sa quanti siano i posti a disposizione e dove saranno impiegate le persone assunte. Addirittura si decide, a procedura in corso, di modificare l’impostazione del bando passando da una manifestazione d’interesse a un avviso pubblico. Se fino al 29 dicembre si cercano operatori informatici, da quel giorno si accettano anche coadiutori amministrativi e il requisito minimo diventa la licenza media abbinata a un patentino europeo per l’uso del computer. Le modifiche e i tempi comunque stretti, considerando il Capodanno, non fermano il fiume di candidature che arrivano all’Asl Napoli 3 Sud.
Alla fine, alla scadenza dei termini, saranno ben 497 gli aspiranti al contratto a tempo determinato e si decide di ritenere tutti idonei, approvare la graduatoria in pochissimi giorni (il 7 gennaio), affidando a un successivo esame la verifica dei requisiti minimi per partecipare al bando. La fretta di assumere personale spinge addirittura l’Asl a chiedere subito la convocazione dei candidati per un colloquio, con l’obiettivo di destinarli agli uffici amministrativi dove si registrano carenze.
Una procedura frettolosa, zeppa di errori, che ha scatenato la rabbia di chi, in modo anonimo, ha deciso di inviare un esposto per chiedere agli investigatori di fare luce sulle assunzioni nell’Asl Napoli 3 Sud.
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