La notizia arriva durante il consiglio comunale bufera sulle cisterne dei veleni. L’accordo non è stato trovato e dopo lo scontro e i ricatti il sindaco ha deciso di nominare comunque la giunta. Ha ceduto solo al Partito Democratico ma ha sbattuto la porta in faccia ad alcuni degli alleati, solo per conservare così la poltrona e garantirsi l’appoggio per un mandato bis, per ora e salvo imprevisti. Sostiene di aver “meditato” per una giunta tecnica di alto profilo. E così nel nuovo esecutivo ci sarà Lorenzo Diana al quale saranno affidate le deleghe alla gestione dei beni confiscati alla camorra, legalità e sicurezza, trasparenza e procedimenti anticorruzione. A Stefania Caiazzo invece la delega all’urbanistica. Vengono riaffidate a Luigi Cirillo le deleghe alle politiche sociali e abitative. Confermato anche Raffaele Pignataro con le deleghe alle politiche al personale, rapporto con le partecipate, avvocatura e contratti. Entra in giunta Anna Vitiello alla quale vengono attribuite le deleghe alla pubblica istruzione, cultura, biblioteca, archivio storico e museo. New entry anche per Carolina Collaro alla quale sarà affidata la delega all’ambiente e lavori pubblici e Vincenzo Caputo che seguirà invece commercio, porto, pesca, demanio, sporto e politiche giovanili. La delega di vicesindaco sarà invece affidata a Lorenzo Diana. Ma la giunta ha fatto già scatenare il putiferio per i partiti di maggioranza rimasti fuori e che preannunciano guerra al sindaco.
CRONACA
20 gennaio 2021
Torre Annunziata, dopo i veleni il sindaco nomina la giunta: ecco chi sono i nuovi assessori e le deleghe