Torre del Greco. La biblioteca «Enzo Aprea» riapre agli studenti. Anzi, no. è destinata a scatenare nuove polemiche la nota con cui Luisa Sorrentino – dirigente ad interim del settore cultura del Comune – annuncia la ripresa delle attività, rimaste sospese per tre mesi a causa di mancanza di personale, all’interno di villa Macrina: «A partire da lunedì 1 febbraio – il testo dell’avviso firmato dal «sergente di ferro» del municipio – la biblioteca comunale sarà riaperta al pubblico tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle ore 13 e dalle 14,30 alle ore 19».
Apparentemente, una vittoria per l’esercito di studenti pronto a reclamare il diritto a frequentare il polo della cultura di via Nazionale. «Vista la nota emergenza sanitaria – sottolinea Luisa Sorrentino -. l’accesso è possibile solo previa prenotazione da effettuarsi inviando, con almeno 2 giorni di anticipo una email».
Un invito raccolto al volo da diversi studenti interessati alla lettura di alcuni testi. Costretti a incassare un inaspettato rifiuti: «L’apertura è limitata solo alla sala studio – la mail di risposta degli impiegati -. Per il prestito dei libri non siamo ancora autorizzati». Non il massimo per una biblioteca comunale. Ma, evidentemente, la dirigente ad interim non aveva ritenuto opportuno scoprire il «bluff».
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