Ercolano. Avevano «regolarmente» firmato il cartellino al comando di vico Posta e poi, a bordo dell’auto di servizio, si erano diretti presso un autolavaggio del territorio per scopi personali. Nuova bufera sulla polizia municipale di Ercolano, con tre vigili urbani indagati per truffa ai danni dell’ente di corso Resina.
I tre, secondo l’accusa costruita dalla procura di Napoli, il 27 maggio del 2020 si sarebbero indebitamente allontanati dal posto di lavoro per effettuare commissioni non legate al servizio: come già accaduto per i colleghi travolti in passato dallo scandalo dell’inchiesta sull’assenteismo in municipio, ora rischiano – in caso di conferma delle accuse – il licenziamento.
«Il comando di polizia municipale è un posto di lavoro in cui ci sono uomini e donne che si impegnano al massimo – premette il sindaco Ciro Buonajuto -. Si tratta di un caso isolato e sporadico. Le indagini partono dall’interno del comando, quindi significa che il comando stesso ha gli anticorpi per combattere casi del genere».
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