L’austriaca Pro-Ject, la più grande fabbrica al mondo di giradischi con oltre 25.000 pezzi prodotti al mese ed un catalogo con oltre 50 modelli, celebra i suoi 20 anni con Signature, una serie composta da due modelli per dischi in vinile, pensati per gli audiofili più esigenti da Heinz Lichtenegger, deus ex machina di Pro-Ject e grande visionario, che ha dato sostanza alla sua idea di giradischi top della gamma, per prestazioni e bellezza.
Il Signature 12 e il Signature 10, costruiti con l’impiego di materiali pregiati, hanno caratteristiche tecniche allo stato dell’arte ed una estetica raffinata e ricercata.
Braccio in alluminio con finitura inox, e base laccata nera oppure Olivo o Mogano naturali, ottenuti con l’accostamento di fogli d’impiallacciatura con venature complementari, in modo da non perdere la magia della finitura lignea naturale.
Hanno entrambi un telaio rigido, con piedini magnetici di disaccoppiamento, cuscini in Sorbothane, e un piatto magnetico galleggiante che garantiscono un silenzio assoluto. La testina di lettura, infatti, cattura solo la musica nel solco, e nessuna delle vibrazioni generate dal motore o provenienti dall’esterno.
Il sistema di trasmissione è a cinghia “flywheel” con doppio motore nel modello 12 mentre nel 10 c’è un motore singolo ad alta coppia che assicura una trasmissione del moto prova di incertezze.
Il nuovo braccio unipivot, dal disegno esclusivo Pro-Ject, è dotato di porta-testina SME con attacco standard, così da poter facilmente sostituire la puntina.
Un microcomputer gestisce la velocità di rotazione per entrambe i modelli, ma solo il Signature 12 è dotato di un display touch che riporta la velocità di rotazione e consente di effettuare tutte le operazioni.
Distribuiti in Italia da Audiogamma, Signature 12 e Signature 10 costano rispettivamente 4.990 e 9.500 euro.
Gennaro Annunziata