• Metropolis
  • Contatti
  • Redazione
  • Metropolis
  • Contatti
  • Redazione
Metropolisweb
  • Home
  • Giornale
  • Radio
  • Rubriche
  • Young
  • Login
  • Home
  • Giornale
  • Radio
  • Rubriche
  • Young
  • Login
Covid, l’allarme del sindaco di Striano: «Vaccini ai disabili, bisogna fare in fretta»
ULTIM’ORA
10 marzo 2021
Covid, l’allarme del sindaco di Striano: «Vaccini ai disabili, bisogna fare in fretta»
Andrea Ripa

La curva dei contagi non arresta a scendere, a Striano, come negli altri comuni della zona rossa campana, la preoccupazione per l’evoluzione del Covid è tanta. Antonio Del Giudice, tornato a indossare la fascia di sindaco da un anno e mezzo a questa parte, lancia l’ennesimo allarme. E nei giorni in cui l’Unità di Crisi regionale inserisce tra le priorità della campagna vaccinale le categorie fragili, lui invita ad «accelerare i tempi, prima che sia troppo tardi».«Siamo a marzo inoltrato e soltanto ora se ne sta parlando. Chi è più debole, chi tutti i giorni deve affrontare gli ostacoli della vita deve avere la priorità. Disabili cronici, portatori di handicap non possono restare indietro. Vanno vaccinati il prima possibile. Quando s’ammala un disabile, s’abbassano le difese immunitarie, se il virus attacca loro il rischio di morte è molto più alto. – dice – E devo ringraziare la consigliera comunale Mena Nunziata, particolarmente sensibile a questa tematica, che mi ha aperto gli occhi. Ecco perché oggi, più di prima, dico: si faccia in fretta. La verità è che dall’insediamento del nuovo governo, ho visto pochi cambiamenti». Insomma, cambiano gli interpreti ma la musica resta la stessa per il primo sindaco di Fratelli d’Italia della provincia di Napoli. Nei giorni scorsi ha sollecitato l’Anci affinché si attivi per disporre le cure per gli operatori della protezione civile, per i vigili urbani, che sono più esposti stando in strada continuamente, gli oepratori sociali. E poi anche per i sindaci: «Chi come me è in strada tutti i giorni, sa quanti rischi si corrono». Anche se da giorni Del Giudice è in quarantena dopo la positività di un parente: «Tre tamponi tutti negativi», dice. «Qualcuno aveva lasciato intendere che dopo la festa in chiesa per l’arrivo del nuovo parroco s’era innescato un focolaio. Non è stato così, abbiamo rispettato le norme». «Qualcuno voleva alzare un polverone, trovando un capro espiatorio» – conclude – «I focolai purtroppo sono ovunque, io sono vicino a chi sta soffrendo per la positività di un parente. Questo è il momento di distendere i toni, non di far nascere polemiche».

Morta dopo le dimissioni dall’ospedale: indagati i medici
CRONACA
Morta dopo le dimissioni dall’ospedale: indagati i medici
metropolisweb 
26 gennaio 2023
Pozzuoli. E' stato fissato per sabato 28 gennaio l'esame autoptico sulla salma di Angela Brandi, la 24enne deceduta lo scorso 24 gennaio nell'ospedale...
this is a test
Giravolta del Papa: «L’omosessualità è peccato»
Young
Giravolta del Papa: «L’omosessualità è peccato»
Antonio Di Martino 
26 gennaio 2023
«Essere omosessuali non è un crimine». Papa Francesco lo dice chiaramente, senza mezzi termini e senza addolcire la pillola a nessuno, come ha sempre ...
this is a test
Torre del Greco, scappa dall’ospedale Maresca e finisce in un burrone
CRONACA
Torre del Greco, scappa dall’ospedale Maresca e finisce in un burrone
metropolisweb 
26 gennaio 2023
Torre del Greco. Una giovane paziente si e' allontanata dall'ospedale 'Maresca' di Torre del Greco ed e' finita in un burrone di via Montedoro. La don...
this is a test
Torre del Greco, centro scommesse in auto con 25 telefonini
CRONACA
Torre del Greco, centro scommesse in auto con 25 telefonini
metropolisweb 
26 gennaio 2023
Torre del Greco. Un duro colpo all’organizzazione di scommesse clandestine sul territorio che copre Torre del Greco ed Ercolano. Gli agenti del Commis...