Si avvicina la settimana della verità. Nell’arco di sette giorni il Napoli saprà se il traguardo della qualificazione ai gironi di Champions League della prossima stagione è ancora raggiungibile o meno. Le tre trasferte in programma (domenica a San Siro con il Milan, mercoledì a Torino con la Juventus per il recupero della famosa gara non disputata all’inizio di ottobre a causa della pandemia di Covid e domenica prossima all’Olimpico con la Roma) diranno se la squadra può guardare con fiducia al finale di stagione o se sarà invece costretta a rinunciare anche all’ultimo possibile traguardo d’annata.
Gattuso si appresta a tornare nel suo stadio, quello in cui ha vissuto intense stagioni da protagonista con il Milan sia da giocatore che da allenatore, con la convinzione che il Napoli, avendo ritrovato una buona parte degli infortunati ‘storici’ e avendo potuto contare su un’intera settimana di allenamento mirato e di intensa preparazione alla partita, potrà dire la sua contro i rossoneri. A Milano mancheranno solo in due, Ghoulam, che oggi è stato dimesso da Villa Stuart, la clinica romana dove è stato operato per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro ed è tornato a casa, e Petagna che stenta a recuperare dall’infortunio muscolare che lo costringe a rimanere fuori squadra ormai da un mese. Torna invece disponibile Lozano, a sua volta bloccato da un infortunio muscolare subito durante la partita con la Juventus.
Il messicano oggi ha svolto prima una parte di lavoro differenziato e poi si è allenato regolarmente con i compagni sul terreno di gioco del Centro Tecnico di Castel Volturno. L’attaccante partirà dunque per Milano, anche se è probabile che Gattuso lo mandi in panchina, pensando di utilizzarlo solo nel caso in sui ce ne fosse bisogno. Sicuramente Lozano potrà essere utilizzato nella gara infrasettimanale con la Juventus. I dubbi dell’allenatore relativamente alla partita di San Siro sono pochi.
Riguardano in particolare tre ruoli: quello di difensore centrale, nel quale Rrahmani potrebbe essere preferito a Manolas, quello di esterno sinistro di difesa in cui Mario Rui dovrebbe prevalere su Hysaj e infine quello di punta centrale con Osimhem favorito su Mertens, anche se è facile ipotizzare che tra il nigeriano e il belga possa esserci una staffetta. A centrocampo è possibile un turno di riposo per Ruiz, che ha sempre giocato nelle ultime partite. Si potrebbe ricostituire la coppia Demme-Bakayoko che dà qualche garanzia in più in fase di contenimento davanti all’area di rigore.