Sono disponibili da qualche giorno, su Amazon, nelle principali catene di elettronica di consumo e nei negozi degli operatori telefonici, i tre nuovi modelli della serie Find X3 di Oppo, il brand della multinazionale cinese BBK Electronics, che è presente in oltre 40 paesi al mondo, con 6 istituti di ricerca, 4 centri R&S e un centro Internazionale di design a Londra.
Collocato un gradino sotto le versioni Pro e Neo, la versione Lite, a dispetto del nome, è uno smartphone di fascia medio-alta caratterizzato da un elevato rapporto qualità/prezzo.
Nella confezione di vendita, oltre a telefono, manuale e garanzia, ci sono una cover in silicone trasparente, l’eiettore del carrello SIM, un cavo USB-A/USB-C, un paio cuffie in-ear stereo di discreta fattura e un alimentatore veloce da 65W, che, grazie alla tecnologia proprietaria VOOC Fast Charge 4.0, impiega 35 minuti per una ricarica completa.
Il Find X3 Lite è uno degli smartphone più maneggevoli in circolazione, grazie alle sue dimensioni compatte (159,1×73,4 mm). È un concentrato di tecnologia che si fa apprezzare anche per il design elegante nella sua essenzialità.
Uno degli elementi stilistici distintivi è rappresentato dal modulo a semaforo della fotocamera posteriore con tre obiettivi allineati in verticale, affiancati da un quarto obiettivo e dal flash led.
Si trova, sporgente di circa 2 mm, in alto a sinistra sul retro del telefono, che, nelle versioni di colore Starry Black e Azure Blue, è in polimero multistrato con speciale rivestimento superficiale, opaco e leggermente ruvido al tatto, che migliora la presa e resiste alle impronte digitali.
La versione di colore Galactic Silver è invece in vetro liscio, e, grazie alla finitura realizzata con il processo Diamond Spectrum, crea suggestivi effetti visivi quando è colpita dalla luce.
Da segnalare che il modello con il retro in vetro pesa 180 grammi mentre quelli con la faccia posteriore in plastica pesano 172 grammi.
Sulla sottile (7,9 mm) cornice laterale in alluminio, a destra, il tasto di accensione/blocco (può anche attivare Google Assistant); a sinistra, il bilanciere del volume e il cassettino estraibile per le 2 nanoSIM telefoniche; in basso, il microfono principale, la porta USB-C 2.0 con supporto OTG, il jack per auricolari da 3,5 mm e l’altoparlante mono che produce un suono in cui predominano gli alti mentre i bassi sono inesistenti; in alto, il secondo microfono per la soppressione dei rumori.
La faccia anteriore, grazie a cornici sottilissime, con la lunetta inferiore ridotta del 28% rispetto al suo predecessore, vanta un rapporto screen to body del 91,7%. È quasi interamente occupata dallo schermo formato 20:9 per un’esperienza di visualizzazione immersiva, interrotta, in alto a sinistra, solo dal piccolissimo foro per la cam frontale.
Protetto da un resistente Corning Gorilla Glass 5, il display è un ottimo pannello AMOLED da 6,4 pollici con risoluzione Full HD (1080×2400 pixels) e densità 410 PPI. È caratterizzato da ampi angoli di visione, neri profondi e colori vividi, con un elevato contrasto (1000000:1) e una luminosità (fino a 750 nits) che assicura perfetta leggibilità sotto la luce diretta del sole. La frequenza di aggiornamento a 90 Hz assicura la massima fluidità quando si naviga in Internet e si scorrono i feed. Grazie alle certificazioni Netflix HD e Amazon Prime Video HD, si può godere a pieno delle serie TV preferite. La frequenza di campionamento touch a 180Hz, è ideale per il gaming. Infine, essendo bassa l’emissione di luce blu, come verificato e certificato da SGS, la vista degli utenti è meglio protetta.
Sotto il vetro a protezione del display, è integrato un preciso sensore di impronte digitali, che consente uno sblocco del telefono immediato e allo stesso tempo sicuro. In alternativa, oltre ai classici PIN, segno o password, c’è anche il riconoscimento del viso 2D, attraverso la camera frontale.
I sensori di prossimità e di luminosità sono collocati sotto la griglia in metallo della capsula auricolare, che è incastonata al centro della cornice superiore. Manca un led di notifica ma ci sono la funzione Always-On Display personalizzabile e gli effetti di illuminazione dei bordi del telefono.
Sotto il cofano c’è un processore della Qualcomm, lo Snapdragon 765G, un octa-core con frequenza massima di 2,4 GHz, poco energivoro grazie al processo produttivo a 7 nm. A supporto la GPU Adreno 620 a 625 MHz e 8 GB di memoria RAM LPDDR4x. La memoria interna UFS 2.1 è da 128 GB non espandibile.
Grazie a questa dotazione hardware, durante il nostro test, le prestazioni sono state più che soddisfacenti, con un’esperienza d’uso sempre priva di blocchi o rallentamenti, anche facendo un multitasking spinto e con i giochi più impegnativi, come PUBG e Asphalt 9. Il telefono non si surriscalda mai anche durante le sessioni più impegnative.
Completo il parco sensori a bordo, oltre al geomagnetico e a quello di gravità, ci sono giroscopio, accelerometro e pedometro.
Il Find X3 Lite è un dual SIM dual standby, che consente di scegliere nelle impostazioni la linea predefinita per dati, chiamate e messaggi. Offre un’ottima qualità nelle chiamate telefoniche, sia sotto il profilo della qualità del segnale che di quella audio della conversazione.
Per quanto riguarda la connettività a disposizione 5G (NSA solo su SIM1), oltre a 2G/3G/4G, Wi-Fi (802.11 a/b/g/n/ac, 2.4/5 GHz), Bluetooth 5.1, e NFC per i pagamenti contactless. Per la navigazione stradale assistita sono supportati A-GPS, BeiDou, GLONASS, Galileo e QZSS.
La batteria da 4.300 mAh, durante la nostra prova, ci ha sempre consentito, anche facendo un uso intensivo, di arrivare a fine giornata con un discreto margine di carica residua.
Il sistema operativo è Android 11 con ColorOS 11.1 l’interfaccia utente proprietaria che offre infinite opzioni di personalizzazione, compresa la modalità Dark, che impatta positivamente sulla durata della batteria. A disposizione numerose e interessanti opzioni, dalla barra rapida accessibile con un colpo da destra a sinistra, alla possibilità di ridurre ogni app che si sta usando a una finestra mini o galleggiante, così da tenerla d’occhio mentre si fa altro. Ci sono funzioni innovative, come Flexdrop e Three-finger Translate con Google Lens, pensate per incrementare la produttività. Con Private System è possibile creare più account con app e dati partizionati, a cui è possibile accedere con impronte diverse. Attenzione particolare alla sicurezza dei dati, certificata da rinomate organizzazioni di terze parti, come ISO, ePrivacy e TrustArc.
Gaming Shortcut Mode, Gamer Mode, Bullet Screen Messages e Adjustable Gaming Touch sono invece le modalità a disposizione degli appassionati del gaming per immergersi totalmente nell’esperienza di gioco, eliminando ogni distrazione.
Il Find X3 Lite ha una configurazione a quattro fotocamere composta da una principale da 64 MP (ottica f/1.7; FOV 80°;), una Ultra Grandangolare da 8 MP (ottica f/2.2; FOV 119°), una macro da 2 MP (ottica f/2.4; FOV 89°) e una di profondità da 2 MP (ottica f/2.4; FOV 89°). Per i selfie, c’è una camera da 32 MP (ottica f/2.4; FOV 85°).
Molteplici le modalità di scatto a disposizione (Panoramica, Ritratto, Notte, Time-lapse, Sticker, Scanner di testo, Esperto, HD Extra, Slow Motion) sia con la sezione fotografica principale che con la cam anteriore.
La qualità degli scatti, in condizioni di illuminazione favorevole, è ottima. Grazie anche al supporto di Image-Clear Engine le foto sono nitide, i colori accurati, anche se talvolta un po’ saturi. AI Scene Enhancement è in grado di riconoscere fino a 22 scenari diverse, ottimizzando i parametri di scatto. L’intelligenza artificiale contribuisce anche ad ottimizzare l’effetto bokeh con la possibilità di perfezionare i dettagli del ritratto a proprio piacimento. Lo zoom può arrivare digitalmente fino a 20x ma è meglio non esagerare per non degradare l’immagine.
Con il calare della luce, il rumore nelle foto, inevitabilmente, aumenta ma si può fare ricorso a Night Flare che ottimizza l’illuminazione dello sfondo per migliorare la scena con luminosità e regolazioni della messa a fuoco automatiche.
Belli i selfie che hanno un’accurata riproduzione dei colori e beneficiano di una modalità bellezza AI, che non toglie naturalezza allo scatto.
I quattro sensori posteriori possono registrare video fino a 4K a 30 fotogrammi al secondo, mentre quello davanti raggiunge Full HD a 30 fps. Disponibile la modalità Ultra Steady se si desiderano video stabilizzati. Per le riprese al rallentatore, Slow Motion supporta 1080P (120FPS) e 720P (240FPS).
A disposizione numerose funzioni AI, come ad esempio AI Highlight Video, che rileva automaticamente la luce ambientale, Live HDR e Ultra Night Video, che consentono di illuminare le scene in ambienti bui o di ridurre al minimo il fastidioso effetto controluce. C’è, inoltre, il Portrait Video System composto da due componenti: il primo, il Quality Enhancement Engine, aiuta ad acquisire video chiari e nitidi in qualsiasi situazione, in movimento o da fermi; il secondo, il Portrait Perception Engine, è in grado di rilevare fino a 194 punti nodali del viso umano, per catturare ogni dettaglio e far risaltare al massimo ogni soggetto nei video.
Dual-view permette di acquisire video a doppia prospettiva, utilizzando contemporaneamente sia la cam anteriore che quella posteriore.
Il Find X3 Lite 5G è in vendita su Amazon al prezzo consigliato al pubblico di 499,99 euro.
Acquistandolo entro il 30 aprile, sarà possibile, caricando la prova di acquisto sul portale Internet https://www.oppopromo.it/, ricevere gli auricolari true wireless con cancellazione attiva del rumore, OPPO Enco X, che hanno un valore commerciale di 179 euro. Una leva di marketing importante per fronteggiare la nutrita e agguerrita schiera dei concorrenti presenti nella fascia media del mercato.
Gennaro Annunziata