• Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
Metropolisweb
Google Play App Store
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
Contrabbando di sigarette, smantellato giro di affari da 2,4 milioni: 15 arresti
Maxi blitz della Finanza
CRONACA
26 aprile 2021
Contrabbando di sigarette, smantellato giro di affari da 2,4 milioni: 15 arresti

Napoli. La Guardia di finanza di Palermo ha eseguito quindici misure cautelari nei confronti dei componenti di un’organizzazione criminale che contrabbandava sigarette fra Napoli e Palermo. I finanzieri del gruppo, guidati dal colonnello Alessandro Coscarelli e coordinati dal sostituto procuratore Giorgia Spiri, hanno scoperto una banda che dal novembre del 2019 al maggio 2020, è riuscita a far arrivare a Palermo cinque tonnellate e mezzo di “bionde”. Tutte di marche note senza i timbri del monopolio di Stato. Le indagini dei militari hanno permesso di documentare 78 viaggi di andata e ritorno fra Palermo e Napoli. Tre indagati sono finiti in carcere perché ritenuti i capi della banda, ad altri sette è stata notificata la misura degli arresti domiciliari, mentre cinque hanno l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Cinque degli indagati sono napoletani e 10 palermitani. Nel corso dell’inchiesta altre tre persone sono state arrestate in flagranza mentre trasportavano le sigarette e 28 sono indagate. I reati contestati a vario titolo sono associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di sigarette e traffico di stupefacenti. In una spedizione i finanzieri hanno trovato un chilo di hashish. Il gip di Palermo ha disposto anche il sequestro di due magazzini nella zona di Corso dei Mille-Brancaccio dove il gruppo custodiva le stecche di sigarette che poi venivano vendute dagli ambulanti abusivi nei quartieri palermitani dello Zen, a Bonagia, a Brancaccio, a Borgo Nuovo e nelle borgate marinare dell’Arenella, Acquasanta e Vergine Maria. Un traffico di tabacchi che in sette mesi ha prodotto un giro d’affari di 2,4 milioni di euro.

Viaggi con auto a noleggio

L’organizzazione per i viaggi tra Napoli e Palermo usava auto noleggiate. Le macchine venivano caricate a Palermo sul traghetto per il capoluogo campano. Il viaggio di ritorno avveniva via terra, in autostrada. Poi le “bionde” finivano sulle bancarelle a prezzi decisamente concorrenziali: 27 euro a stecca contro i 50 euro in vendita nei tabaccai. Un mercato molto florido che è andato avanti anche durante la pandemia. Solo che gli spostamenti con le auto erano diventati molto pericolosi e difficili e così l’organizzazione ha utilizzato un corriere per le spedizioni. Una società che, ignara del traffico, faceva arrivare le sigarette a Palermo. Gli uomini della banda si presentavano al deposito in cui erano conservate e si portavano via i colli con la merce.

I soldi dallo Stato

Per lo Stato erano nullatenenti anche se guadagnavano decine di migliaia di euro con il contrabbando di sigarette. Poveri sulla carta tanto da ottenere il reddito di cittadinanza. Diciannove indagati dell’operazione della guardia di finanza di Palermo, che ha scoperto un’organizzazione di contrabbandieri di sigarette sull’asse Palermo-Napoli, percepivano anche il beneficio dell’Inps. I finanzieri hanno denunciato i 19 per illecita percezione del sussidio e comunicato all’ente di previdenza i nominativi per l’immediata revoca. Il danno per le casse dell’Inps ammonta ad oltre centomila euro.

Gaia sarà la madrina del Napoli Pride 2025
CRONACA
Gaia sarà la madrina del Napoli Pride 2025
metropolisweb 
13 maggio 2025
Sarà la cantautrice Gaia la madrina dell'edizione 2025 del Napoli Pride, il prossimo 5 luglio. "Gaia rappresenta una generazione libera, fluida, consa...
this is a test
Le scuole della Campania apripista nella lotta ai disturbi alimentari
BENESSERE
Le scuole della Campania apripista nella lotta ai disturbi alimentari
metropolisweb 
13 maggio 2025
“SMILE HUB – La rete che sorride alla vita”: al via il progetto regionale per contrastare i disturbi alimentari tra i giovani. Scuole Campania apripis...
this is a test
Fiducia Napoli, due vittorie per lo sprint finale
SPORT
Fiducia Napoli, due vittorie per lo sprint finale
metropolisweb 
13 maggio 2025
Serenità, calma, fiducia, ottimismo. Tutte le possibili varianti lessicali sono all'ordine del giorno in casa Napoli dopo la mezza delusione del pareg...
this is a test
Google Play App Store
Google Play App Store
metropolisweb.it @2017-2018-2019 - Tutti i diritti riservati - Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.