Si mette a punto il piano per le vaccinazioni nelle imprese turistiche del Salernitano, che inizialmente riguarderà circa 2.500 lavoratori. Se ne è discusso oggi in un incontro tra Confindustria Salerno e i vertici della Asl, durante il quale è stata ribadita la disponibilità delle dosi. Il Gruppo Alberghi, Turismo e Tempo libero di Confindustria Salerno ha avviato la macchina organizzativa, chiedendo alle aziende di prenotare i vaccini per il numero dei lavoratori disponibili a sottoporsi volontariamente alla somministrazione. L’iniziativa interesserà gli addetti degli alberghi e delle altre aziende associate attive nel comparto turistico: il numero di 2.500 lavoratori potrà essere ampliato in base alle istanze che perverranno e alla dislocazione territoriale delle imprese che ne faranno richiesta.
Il Gruppo, in collaborazione con il Distretto Turistico Costa d’Amalfi, ha individuato le sedi per gli hub interaziendali in Costiera Amalfitana, presso cui si procederà alla fase di somministrazione. Tali punti, in aggiunta a quelli del servizio sanitario, aggregheranno più attività produttive del territorio. “Desidero ringraziare i vertici dell’ASL Salerno per la disponibilità e la collaborazione mostrate – dichiara Vito Cinque, Vice Presidente di Confindustria Salerno con delega alla cultura, vivibilità e marketing territoriale – Questa iniziativa testimonia come il dialogo sinergico tra Istituzioni e parti sociali sia capace di generare azioni concrete, a beneficio del territorio. Sarà nostro impegno attivare gli hub per la vaccinazione e sollecitare le imprese e i loro lavoratori a partecipare.
L’obiettivo è quello di vaccinare tutti gli operatori turistici della provincia di Salerno. Solo così potremo essere realmente competitivi con l’offerta turistica proposta dai nostri competitors”. “Siamo già all’opera per organizzare velocemente e capillarmente le vaccinazioni – sottolinea Giovanni Puopolo, Presidente del Gruppo Alberghi, Turismo e Tempo libero di Confindustria Salerno. – Siamo pronti ad accogliere le richieste anche delle aziende non iscritte al nostro Sistema. A tal proposito, invitiamo le altre Associazioni degli operatori turistici a ritenerci pienamente disponibili per coinvolgere più imprese possibili in questa grande operazione sanitaria, che contribuirà anche al rilancio economico della provincia di Salerno”.