Quattro finali, tutte da vincere. Per il Napoli, alla vigilia della trasferta a La Spezia, si prospetta un tour de force da brividi. Battere nell’ordine Spezia, Udinese, Fiorentina e Verona è la parola d’ordine in questa fase decisiva del torneo, un obbligo dal quale la squadra di Gattuso non può esimersi se non vuole vedere vanificati tutti gli sforzi fatti fino a ora per raggiungere la qualificazione alla Champions League del prossimo anno. Fino a domenica scorsa, grazie al calendario che prevede ancora due scontri diretti tra Juventus, Milan e Atalanta, gli azzurri avevano disponibile un jolly, vale a dire su cinque gare ne avrebbero potuta anche pareggiare una conservando, in caso di ulteriori quattro vittorie, la matematica certezza quantomeno del quarto posto nella classifica finale. Il bonus, però, è stato sprecato al ‘Maradona’ con il pareggio con il Cagliari e ora non c’è più spazio per nuovi rallentamenti. Il problema è che vincere in casa dello Spezia non è impresa a poco. La squadra di Italiano è ancora impegnata nella lotta per la salvezza e si può esser certi che profonderà fino all’ultima goccia di sudore per fare risultato contro i partenopei. Gattuso e la squadra sono consci della necessità di dover fare risultato a tutti i costi e la concentrazione in questo momento è massima. La sorte, tuttavia, non ha dato una mano all’allenatore. La difesa, infatti, si presenta domani al ‘Picco’ con due defezioni, quella di Koulibaly che proprio nella gara con i sardi ha riportato un problema muscolare e quella di Maksimovic, risultato positivo al Covid. La coppia dei centrali è dunque scontata: giocheranno Rrahmani e Manolas e gli interrogativi sulla solidità e la tenuta del reparto inevitabilmente si rincorrono. Quanto al resto della formazione è prevista la riconferma tra i pali di Meret, il ritorno sulla fascia sinistra della difesa di Mario Rui al posto di Hysaj e, rispetto alla squadra scesa in campo con il Cagliari, la sostituzione di Lozano con Politano. Confermato, come punta avanzata, Osimhen che ha definitivamente recuperato dopo l’applicazione di tre punti di sutura sul cuoio capelluto, a seguito dello scontro di gioco con Ceppitelli.
SPORT
7 maggio 2021
Napoli a La Spezia cerca la vittoria Champions