San Gregorio Armeno, la strada dei presepi del centro antico di Napoli, riparte dopo la chiusura imposta dal Covid con il ‘Maradona Day’, festa dedicata all’ asso argentino che proprio il 10 maggio del 1987 regalò ai tifosi il primo scudetto. A tagliare il nastro, all’imbocco della stradina addobbata con decine di bandiere azzurre con la foto di Maradona, il figlio Diego Junior felice di poter dare una mano agli artigiani messi in crisi dalla pandemia. “Dopo mesi di serrata – ha raccontato uno degli artigiani uniti nell’ Associazione le botteghe di San Gregorio Armeno – si vedono i primi turisti e questo da sicuramente grande speranza. Il futuro di tutta la città dipenderà da quanto saremo in grado di crescere con le idee giuste. Sta a noi tutti assieme scrivere il nostro miglior futuro!”. Ad accompagnare Diego Junior, accompagnato da moglie e figli, cori e canzoni inneggianti Maradona. Tra le tante richieste di foto quella di un barista che per attirare tra la folla l’attenzione di Diego Junior gli ha mostrato un ritratto di Maradona tatuato sul polpaccio “quasi come il mio – ha replicato Diego Jr – mostrandogli un grande tatuaggio del padre disegnato sulla gamba, prima di posare con il tifoso.
CRONACA
10 maggio 2021
Maradona day a Napoli, tributo al Pibe da artigiani presepe