Risale l’indice di positività in Campania. Secondo i dati dell’Unità di crisi della Regione, nelle ultime 24 ore sono 533 i casi positivi su 13.217 tamponi molecolari esaminati. Il tasso di incidenza è, dunque, pari al 4,03% rispetto al 3,43% precedente. I morti sono 21. Le persone guarite sono 1.248. Negli ospedali calano i posti occupati in terapia intensiva, 73, e i ricoveri in degenza: oggi sono 782. In Campania complessivamente sono stati vaccinati con la prima dose 2.154.494 cittadini. Di questi 936.848 hanno ricevuto la seconda dose. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 3.091.342 su una popolazione di oltre 6 milioni di abitanti. Dunque le vaccinazioni vanno avanti speditamente nei vari centri della Campania . Ad Arzano ci sarà l’avvio della campagna vaccinale direttamente all’interno negli insediamenti industriali del territorio dell’Asl Napoli 2 Nord.
Ma la Regione ora punta a mettere in sicurezza anche i più giovani. “Abbiamo chiesto al commissario Figliuolo di anticipare le dosi alla Campania adesso, per vaccinare la popolazione più giovane. Fino a che non ci rispondono rimane aperta una posizione di dissenso da parte della Regione Campania”, ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca parlando con i giornalisti a margine di un appuntamento che si è tenuto in mattinata a Bacoli. “L’obiettivo – ha detto De Luca – è di arrivare a settembre-ottobre avendo un equilibrio, cioè un vaccino per ogni cittadino e per questo la scorsa settimana abbiamo chiesto al commissario di applicare oggi per la Campania il metodo che abbiamo applicato a gennaio, febbraio e marzo per le altre Regioni che hanno una popolazione anziana più numerosa: siccome oggi abbiamo la vaccinazione dei 16-40enni e noi siamo la Regione più giovane d’Italia ci servono più vaccini”. Il ponte del prossimo 2 giugno sarà il primo banco di prova per la riprese delle attività turistiche.
“Credo che nel giro di due settimane avremo completato l’immunizzazione di tutto il personale impegnato nel comparto turistico alberghiero e anche dei comuni di dimensione minore. Parliamo – ha assicurato il governatore della Campania – di Bacoli, ma anche Monte di Procida, i comuni che si affacciano su questo golfo straordinario”. “I flaconi dei vaccini iniettati dall’Asl Napoli 1 vengono frantumati e poi gettati tra i rifiuti speciali”. ha spiegato Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli . “Abbiamo deciso di distruggerli – spiega Verdoliva – per evitare che i flaconi potessero essere oggetto di attenzioni di terzi che magari potevano avere cattive attenzioni. C’era il rischio che a qualcuno venisse in mente di utilizzarli e quindi abbiamo deciso che bisogna distruggerli”, ha aggiunto.