Nessuna forma di inquinamento. I valori di enterococchi intestinali e batteri fecali sono nella norma e il verdetto scientifico è inequivocabile: le acque sono eccellenti. Così, alle precedenti rassicurazioni degli esperti ambientali dell’Arpac fornite appena è iniziato a serpeggiare allarmismo sui social network, si può tirare un sospiro di sollievo. Per ora, tutto fila liscio e quella schiuma apparsa sottocosta non indica inquinamento: come avevano già precisato i vertici dell’agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania in documenti e note ufficiali, si tratta di un fenomeno dovuto probabilmente a mucillagine provocata dalla putrefazione di alghe e dalla temperatura elevata dell’acqua. Stavolta, a confermare che i valori sono tutti regolari, specialmente nelle zone dove sventola la Bandiera Blu, sono le ultime analisi effettuate sui campioni di acqua prelevati lungo tutto il litorale della penisola sorrentina nei giorni scorsi. A Vico Equense, in particolare nella zona di Punta Gradelle dove è situato il depuratore consortile, con mare di aspetto “bianco” e chiazze, le analisi – eseguite tra il 15 e il 16 luglio scorsi, ovvero nei giorni della psicosi social sulla schiuma – evidenziano valori bassissimi di enterococchi intestinali (10 su soglia massima consentita di 200 n su 100 millilitri) ed escherichia coli (10 o 53 su valori massimi di 500 n in 100 millilitri). Anche nelle acque degli altri comuni la situazione è normale e sotto controllo seppur sia evidente la necessità di dover implementare gli accertamenti contro gli scarichi abusivi che restano un agente killer per la qualità della balneazione in penisola sorrentina.
CRONACA
21 luglio 2021
Schiuma nel mare della penisola sorrentina, conferma di Arpac «Non c’è inquinamento, valori nella norma»