Abbattere le 192 case dei terremotati nel rione Savorito e ricostruire 277 nuovi alloggi, restituendo dignità a un quartiere che oggi purtroppo è abbandonato al degrado. Il Comune di Castellammare di Stabia, dopo oltre dieci anni, ritenta la strada del partenariato pubblico-privato per realizzare il grosso progetto di riqualificazione urbana. La buona notizia è che il progetto presentato dall’amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Cimmino ha ottenuto un finanziamento di 15 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili. Il piano della giunta di centrodestra, realizzato dall’assessore all’Urbanistica Fulvio Calì, è rientrato tra i 277 progetti finanziati in tutta Italia, classificandosi al terzo posto in Campania.
Si tratta dei primi fondi del Recovery intercettati per il Comune di Castellammare di Stabia, ma chiaramente non basteranno per realizzare un intervento mastodontico.Ai 15 milioni di euro che garantirà il Ministero attraverso il Pinqua (Programma Innovativo Nazionale per la qualità dell’abitare), se ne aggiungeranno altri 6 del Comune, ma soprattutto bisognerà trovare un privato – attraverso un bando – disposto a investire 49 milioni di euro.Sul piatto ci sarà la possibilità di realizzare 277 alloggi di cui 76 di edilizia residenziale pubblica, 139 alloggi sociali e 62 da vendere a libero mercato. Prevista inoltre la costruzione di un polo per l’infanzia, locali per il commercio di vicinato, un centro commerciale naturale con spazi mercatali all’aperto, parcheggi interrati ed a raso, un parco sportivo con attrezzature all’aperto e servizi vari, tra cui la riqualificazione delle strade. I tempi sono piuttosto stretti. Entro gennaio 2022, il Comune dovrà approvare il progetto esecutivo e, dopo aver acquisito i pareri, si partirà con il bando per individuare il partner privato.
Ma in ogni caso il cronoprogramma, trattandosi anche di finanziamenti garantiti dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), non potrà superare i 5 anni.«La novità rispetto al vecchio progetto di Housing Sociale del rione Savorito è nel numero di alloggi che saranno realizzati – spiega l’assessore Fulvio Calì – Prima si prevedeva la costruzione di 190 case, ora invece ne sono 277, occupando gli stessi spazi. Semplicemente le case sono state adeguate al nucleo familiare medio di Castellammare di Stabia che si attesta a 2,7». «Abbiamo superato l’ostacolo più difficile che era quello di ottenere i finanziamenti del Ministero, adesso dobbiamo correre – continua l’assessore Calì – Entro l’inizio del prossimo anno approveremo il progetto esecutivo e poi lavoreremo all’acquisizione dei parere degli organismi sovracomunali. Dal punto di vista urbanistico abbiamo mantenuto quanto già era previsto nel vecchio progetto per non andare in variante e perdere tempo. E’ uno degli aspetti che la commissione ministeriale ha apprezzato e anche per questo auspichiamo che si possa procedere con celerità».Area degli allegatiRispondiInoltra