Sono 345 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 8.619 tamponi molecolari eseguiti. Il tasso di incidenza, calcolato senza tenere conto dei test antigenici, è del 4%, in lieve rialzo rispetto al 3,21 di ieri. Il bollettino odierno dell’Unità di crisi non segnala nuova vittime. L’occupazione delle terapie intensive è ai minimi (nove posti, uno in meno di ieri) mentre resta stabile quella dei posti di degenza ordinaria, a quota 188.
Brusaferro, la quarta ondata dipende da noi
“La quarta ondata dipende molto da noi. Il virus continua a mutare e circolare” ma “la capacità di controllarne la diffusione dipenderà da due fattori: dalla nostra capacità e volontà di vaccinarci e dalla capacità di mantenere quelle precauzioni e attenzioni che possono rallentare in modo decisivo la circolazione virale”. Quindi “abbiamo strumenti, se li utilizzeremo, la quarta ondata potremo modellarla”.
Il Long Covid copisce tra il 2 e il 13% degli infetti
“La versione di chi dice ‘se prendo l’infezione non succede niente’ oggi non possiamo più accettarla. Sappiamo infatti che c’è il fenomeno, che si sta studiando, del long Covid o persistenza di sintomi e riduzione della funzionalità di alcuni organi. Questa sintomatologia si continua a presentare per settimane e settimane e riguarda percentuali che vanno dal 2 al 13% della popolazione che ha avuto l’infezione. Pertanto, se possiamo evitare di contrarre l’infezione, va evitata”. Così Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, intervenendo al webinar “L’Italia dei Vaccini”, organizzato dall’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia.