Torre del Greco. Le «carte» sono state messe a posto con la nuova ordinanza-bluff firmata dal sindaco Giovanni Palomba: un provvedimento con cui si impone – in scia alle disposizioni già varate durante la prima e la seconda ondata da Covid-19 – un netto taglio alle corse e una stringente serie di norme anti-contagio. Regole già ampiamente calpestate fino a oggi – complice la completa assenza di controlli sul territorio, teoricamente affidati ai vigili urbani guidati dal comandante Salvatore Visone – e destinate a regalare un’estate di fuoco sul fronte del trasporto pubblico all’ombra del Vesuvio.
Non bastassero i disagi legati al servizio a scartamento ridotto assicurato dall’Eav – solo sei bus per 7 linee, nei giorni «buoni» per i viaggiatori – l’ultima ordinanza firmata dal sindaco Giovanni Palomba prevede, fino al 30 settembre, rilancia la circolazione dei «pulmini» solo a «targhe alterne».
In particolare, durante il mese di agosto «possono esercitare l’attività i titolari di licenza o autorizzazione con numero dispari nei giorni dispari, mentre nei giorni pari i titolari di licenza o autorizzazione con il numero pari».
I turni cambieranno a settembre, quando «possono esercitare l’attività i titolari di licenza o autorizzazione con numero pari nei giorni dispari, mentre nei giorni dispari i titolari di licenza o autorizzazione con il numero pari».
Ma, senza controlli, le buone intenzioni resteranno solo sulla carta. E in strada continuerà a regnare l’anarchia, tra norme calpestate e pulmini abusivi.
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