“Il sindaco sarà molto felice di quest’annuncio: tutti i ministri e gli addetti ai lavori venuti qui hanno messo a verbale che torneranno a Sorrento. Sono rimasti folgorati dalla bellezza di questa terra, una cornice fantastica per un grande appuntamento come il G20. Complimenti”. E giù applausi.Il ministro degli esteri Luigi Di Maio sorride di gusto dal palco del Teatro Tasso e strizza l’occhio al sindaco di Sorrento Massimo Coppola, seduto in prima fila per la conferenza stampa finale del G20 del Commercio assieme ai consiglieri comunali Paolo Pane e Rossella Di Leva. La macchina organizzativa messa in piedi con il contributo della cabina di regia del Comune è piaciuta. Ma è soprattutto il valore dell’iniziativa a rendere soddisfatta l’amministrazione. Il sindaco Coppola ha il volto felice: “Mi auguro vivamente che la Dichiarazione di Sorrento del G20 possa rappresentare, per il commercio multilaterale, una sorta di accordo di Schengen – dice il primo cittadino – Abbiamo ospitato le potenze mondiali per un’iniziativa di assoluta importanza e tutto ha funzionato al meglio. La città di Sorrento sta tornando sulla scena internazionale con vigore e contenuti. Il G20 del Commercio è solo un ulteriore passo nel percorso di rinascita che stiamo costruendo assieme alle nostre categorie produttive. Sono dell’avviso che tali appuntamenti debbano divenire una consuetudine. Ciò deve aprire a nuovi scenari di crescita e sviluppo per il territorio della penisola sorrentina che si è rimessa in moto, con grandi sacrifici, dopo l’incubo del Covid e l’emergenza economica dovuta alle restrizioni”.
Speciale la serata di accoglienza al Museo Correale, che si è svolta alla vigilia della ministeriale di ieri che si è tenuta al Grand Hotel Riviera. Nonostante qualche disagio per la mobilità interna con un bel po’ di traffico in centro, il sindaco promette di proseguire su questa strategia operativa: “La mia amministrazione – conclude Coppola – è dell’avviso che si debba sempre più puntare a palcoscenici di questa portata per fare un passo in avanti convinto e incisivo”.