Portici. Passeranno alla storia come i «lavori infiniti» all’ombra della Reggia: non a caso, gli interventi di restyling del waterfront di Portici – un cavallo di battaglia della campagna elettorale 2017 del sindaco Vincenzo Cuomo – sono finiti in varie occasioni al centro di polemiche e proteste per l’eccessiva lentezza degli interventi.
Così, in vista della corsa alle urne della primavera 2022, l’ex senatore del Pd non aspetta neanche il completamento del primo step dei lavori per annunciare – attraverso i social, il «tavolo di confronto» preferito dal funzionario dell’Asl con la passione per la politica – il nuovo «successo» della sua amministrazione comunale: «Sono state eseguite circa il 95% delle opere strutturali previste per il lungomare – l’inizio del lungo post pubblicato sulla pagina istituzionale del sindaco di Portici – Nello specifico i muri di sostegno, i corpi scala, le cavee con le annesse gradonate, i cordoli perimetrali di delimitazione dei viali e delle aree a verde». Nell’ambito dei lavori strutturali, come evidenziato dallo stesso primo cittadino, restano da eseguire le opere di protezione marittima la cui esecuzione impone il posizionamento di una pista di cantiere – prossima alla realizzazione, secondo l’ultimo spot di Vincenzo Cuomo – nonché le indagini di bonifica per ordigni bellici. Poi una dettagliata «relazione» sullo stato di avanzamento del cantiere, conclusa con l’annuncio dell’imminente consegna di pontoni provenienti dal porto di Napoli per l’esecuzione delle opere di rifiorimento della scogliera a mare.
Un lungo elenco completato dalla solita stoccata – non propriamente «coerente» con la «buona educazione» richiesta ai consiglieri comunali per l’accesso agli atti prodotti a palazzo Campitelli – ai suoi avversari politici: «Qualcuno ha dimenticato o finge di ignorare che nel 2017, dopo la vittoria delle elezioni, abbiamo trovato una situazione disastrosa su quell’appalto – sottolinea Vincenzo Cuomo – i fondi della Regione erano stati revocati per irregolarità e illegittimità varie, fu pagata una ditta che iniziò i lavori e poi si accorsero che non aveva i requisiti e poi fu pagata un’altra ditta per lavori mai eseguiti, e per questo sono in corso un procedimento penale e una causa civile. Tutte queste procedure mancanti sono state effettuate in tempi strettissimi, poi il Covid-19 ha oggettivamente rallentato i cantieri edili ovunque, Portici compresa».
Infine, l’ammissione: «Tanti mi chiedono quando termineranno i lavori – conclude Vincenzo Cuomo – Non sono un mago, ma posso ipotizzare che il completamento delle opere è possibile prevederlo per la fine di maggio del 2022». Guarda caso, il mese della prossima campagna elettorale.
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