Sono 2.149 i bambini della Campania dai 5 agli 11 anni che hanno già dato la loro adesione al portale online della Regione sulle vaccinazioni. Lo ha reso l’unità regionale di crisi sul covid. Il portale adesionevaccinazioni.soresa.it/adesione/cittadino era stato aperto a tutti sabato scorso e a oggi ha già oltre duemila adesioni per le vaccinazioni, in un meccanismo che parte il 16 dicembre, con la giornata che tutte le Asl e i medici di base riservano proprio ai bambini. Oltre alle adesioni e prenotazioni sul portale resta comunque aperta la vaccinazione per i bambini che si presenteranno alla Mostra d’Oltremare. In totale secondo i dati Istat i bimbi dai 5 agli 11 anni sono 388.000 in Campania.
1,5 mln di dosi pronte per i bimbi 5-11 anni, si parte il 16 dicembre
La struttura del commissario Francesco Figliuolo ha programmato la distribuzione a partire dal prossimo 15 dicembre delle prime 1,5 milioni di dosi di vaccino ad uso pediatrico destinate ai bambini tra i 5 e gli 11 anni. Le somministrazioni partiranno dal 16. Seguiranno altri approvvigionamenti a partire da gennaio 2022. Lo fa sapere il commissario Figliuolo. La priorità nelle somministrazioni vanno ai bambini “con elevata vulnerabilità” ed a quelli conviventi con soggetti immunodepressi o con elevata fragilità al Covid.
Il documento di Figliuolo richiama la circolare di mercoledì scorso del ministero della Salute che specifica come le due dosi vanno somministrate a 21 giorni di distanza e che, nei bambini severamente immunodepressi, il ciclo può essere completato con una dose addizionale dopo almeno 28 giorni dalla seconda inoculazione. II vaccino da utilizzare in modo esclusivo è Pfizer, con dose da 10 mcg. L’Aifa ha sottolineato l’opportunità di vaccinare questa fascia d’età per evitare il rischio di conseguenze gravi dell’infezione da Coivid e “l’elevato profilo di sicurezza” del vaccino pediatrico, “come risulta dai dati al momento disponibili, derivanti sia dallo studio registrativo che dal database di farmaco vigilanza statunitense (relativo a circa 3,3 milioni di bambini di 5-11 anni già vaccinati), senza evidenza di segnali di allerta”.
La guida dell’Istituto Superiore di Sanità
Dagli effetti del Covid sui bambini, al tipo di vaccini che verrà somministrato, ai consigli ai genitori su cosa fare prima della somministrazione (sconsigliati gli antidolorifici) e subito dopo il vaccino (15-30 minuti di osservazione nel centro vaccinale), ai principali effetti collaterali (in caso di dolori muscolari e febbre, questi scompaiono in 1 o 2 giorni). L’Istituto superiore di Sanità ha pubblicato le Faq e le Fake sui vaccini nella fascia 5-11 anni, una vera e propria guida per affrontare la vaccinazione in tranquillità, che in Italia ci sarà a partire dal 16 dicembre prossimo.
Ecco il vademecum del’Iss:
– EFFETTI COVID SULLA SALUTE DEI BAMBINI: Anche in età infantile l’infezione da Sars-CoV-2 “può comportare rischi per la salute: circa 6 bambini su 1.000 vengono ricoverati in ospedale e circa 1 su 7.000 in terapia intensiva”. Anche con infezione lieve e asintomatica (la grande maggioranza) non si escludono complicazioni, come la sindrome infiammatoria multisistemica e la comparsa di effetti da long Covid
– EFFICACIA VACCINI PER I BIMBI: 91% nel ridurre il rischio di infezione
– TIPO DI VACCINO: Pfizer-BioNTech (a mRna) con dose di circa un terzo rispetto agli altri. Previste 2 dosi a tre settimane.
– COSA FARE PRIMA DEL VACCINO: 1) spiegare bene al bambino cosa sta facendo; 2) non dare antidolorifici per cercare di prevenire eventuali effetti collaterali; 3) comunicare al medico vaccinatore eventuali episodi di allergie.
– DURANTE E DOPO IL VACCINO: vaccinare il bambino seduto o sdraiato e, dopo, attendere 15-30 minuti al centro vaccinale per l’osservazione.
– PRINCIPALI EFFETTI COLLATERALI: Nel braccio dove è stata fatta l’iniezione potrebbero verificarsi dolore, rossore e gonfiore; potrebbero inoltre manifestarsi sintomi quali stanchezza, mal di testa, dolori muscolari, brividi, febbre e nausea. Tali sintomi sono generalmente di lieve entità e si risolvono nel giro di 1-2 giorni.
Per quanto riguarda invece le FAKE, ecco le risposte dell’Iss:
– I BAMBINI NON SI AMMALANO E SE SI AMMALANO NON MUOIONO, inutile vaccinare: dall’inizio dell’epidemia nella fascia 6-11 anni oltre 263mila i casi, 1453 ricoveri in reparti ordinari, 36 ricoveri in Terapia Intensiva e 9 decessi (dati all’1 dicembre scorso). Nelle ultime settimane il numero di contagi in questa fascia di età è nettamente in crescita”.
– RISCHI DA EFFETTI AVVERSI: l’Ema ha concluso che il rapporto tra benefici e rischi è positivo anche per la fascia d’età 5-11 anni, sottolinea l’Iss in riferimento alla fake che il vaccino espone a rischi che senza vaccino non si avrebbero.
– TROPPO POCHI TEST CLINICI PER POTENZALI RISCHI DI MIOCARDITE: le informazioni di sicurezza oggi disponibili riguardano non solo i 3.000 bambini che hanno ricevuto il vaccino durante la sperimentazione clinica, ma comprendono anche i primi dati raccolti negli oltre 3 milioni di 5-11enni già vaccinati negli Stati Uniti, risponde l’Iss sottolineando che nei più piccoli “si osserva un minore rischio di sviluppare miocarditi o pericarditi, e non sono stati segnalati casi durante i test clinici”.
– PROCESSI INFIAMMATORI: “non ci sono studi che hanno dimostrato una correlazione” con il vaccino.
– INDEBOLIMENTO DEL SISTEMA IMMUNITARIO: “Il vaccino anti Covid, così come gli altri, ‘insegna’ al sistema immunitario a riconoscere l’agente infettivo prima dell’effettiva esposizione, contribuendo così a rafforzarlo”.