Torre del Greco. Dai viali dell’eterno riposo a un’area «riparata» del complesso comunale La Salle. è la soluzione adottata dalla carovana del buongoverno – dietro sollecitazione dell’assessore al benessere animale Annarita Ottaviano – per scrivere la parola fine allo storico braccio di ferro tra le «gattare» del cimitero e i responsabili del competente settore comunale, costretti a segnalare ripetutamente i «danni» provocati dalla colonia felina abusivamente realizzata all’interno del camposanto.
Dopo i sopralluoghi effettuati a dicembre – insieme al consigliere comunale Carmela Pomposo – e il proficuo confronto con i responsabili dell’Asl Napoli 3 Sud, la delegata al benessere animale ha incaricato la dirigente dell’unità operativa igiene e sanità Claudia Sacco di individuare una idonea proprietà comunale in cui realizzare l’oasi felina per gatti randagi. Detto, fatto: l’area – come messo nero su bianco in un apposito provvedimento approvato dalla giunta guidata dal sindaco Giovanni Palomba – è stata individuata a valle del complesso comunale La Salle, alle spalle del parco pubblico intitolato a Salvo d’Acquisto.
La colonia, secondo le linee guida tracciate dall’amministrazione comunale, dovrà essere «gestita» direttamente dalle associazioni animaliste del territorio o dalle organizzazioni di volontariato. Per decidere a chi affidare la nascente oasi felina l’ente di palazzo Baronale ha promosso un avviso pubblico finalizzato «a individuare un soggetto terzo, senza scopo di lucro, cui concedere in uso gratuito una porzione dell’area di pertinenza del complesso La Salle affinché realizzi e gestisca al suo interno una oasi felina».
Per partecipare, le associazione e organizzazione in possesso dei requisiti richiesti dal Comune – consultabili sul sito istituzionale dell’ente di palazzo Baronale – dovranno presentare domanda entro le ore 12 del prossimo 14 febbraio. «La finalità dell’iniziativa è tutelare e salvaguardare i gatti più bisognosi e prevenire il randagismo felino – spiegano Annarita Ottaviano e Carmela Pomposo – Puntiamo a incentivare le sterilizzazioni e a sostenere l’adozione consapevole grazie agli esperti e amanti degli animali del territorio».
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